“Oggi grazie all’accordo tra i due ministeri delle politiche agricole e dello sviluppo economico firmiamo i due decreti interministeriali per l’avvio dell’obbligo di origine in etichetta”: così Maurizio Martina ha spiegato le principali novità del provvedimento in una conferenza stampa congiunta con il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.
I due decreti interministeriali sull’obbligo di origine di riso e grano-pasta “introducono la sperimentazione per due anni del sistema di etichettatura, nel solco della norma giá tracciata per i prodotti caseari”, ha spiegato il ministro Martina.
“Quello dell’obbligo dell’origine in etichetta per le filiere del grano pasta e del riso è ” un passo storico che abbiamo deciso di compiere in attesa della piena attuazione del regolamento europeo1169 del 2011″ ha aggiunto. “Puntiamo a dare la massima trasparenza delle informazioni al consumatore, tutelare i produttori e rafforzare i rapporti tra le due filiere fondamentali dell’agroalimentare Made in Italy”. Ma sopratutto, con questa iniziativa, il governo italiano chiede all’Ue “di fare scelte piú coraggiose”