“Con l’ordinanza resa pubblica oggi viene riconosciuta la nostra richiesta preliminare: Girone trascorrera’ in Italia il periodo dell’arbitrato”. Lo sottolinea Paolo Gentiloni, ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, in un’intervista al quotidiano ‘La Repubblica’ che comincia dalla decisione del Tribunale arbitrale dell’Aja sulla vicenda maro’.
“L’arbitrato ci darà ragione risponde Gentiloni a una domanda sulla disponibilità dell’Italia a restituire i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone se la Corte dell’Aja deciderà a favore di una giurisdizione indiana.
“Abbiamo lavorato con la piena intesa del Parlamento, per affidare la soluzione del caso al Tribunale internazionale e rispetteremo le sue decisioni. Intanto, con l’ordinanza resa pubblica oggi, viene riconosciuta la nostra richiesta preliminare: Girone trascorrerà in Italia il periodo dell’arbitrato.
Le diplomazie italiana e indiana si stanno già mettendo al lavoro per concordare le modalità del suo rientro e farle validare dalla Corte suprema. Faremo poi valere le nostre ragioni nella fase di merito dell’arbitrato. Ed essendo ottime ragioni confido che verranno riconosciute”.
Il ministro sottolinea poi il sostegno ottenuto dall’Unione Europea nella vertenza. “C’è stata- dice Gentiloni- solidarietà europea. E grande determinazione e professionalità da parte della Farnesina, del team legale e dell’intero governo”.
