Manovra, D’Attorre (Pd): su tassa Meloni la premier perde la faccia
“Il quadro che emerge dal Piano strutturale di bilancio presentato dal governo è davvero sconfortante. Nessuna visione su come rilanciare crescita, produttività e salari, un appiattimento rassegnato sulla nuova stagione di austerità europea, che la Presidente del Consiglio ha contribuito peraltro a determinare con il suo consenso subalterno al nuovo Patto di Stabilità, maggiori tasse per chi già le paga, nessun investimento sui beni pubblici fondamentali: sanità, istruzione e ricerca. Clamoroso il caso della “tassa Meloni” sui carburanti. Si può anche perdere la faccia rispetto a promesse e proclami strampalati del passato, se servisse almeno a evitare il taglio di servizi essenziali. Ma rinnegare la promessa di non aumentare tasse e accise mentre si stanno portando alla disgregazione beni decisivi per il futuro del Paese, come il sistema sanitario nazionale e quello universitario, è davvero incredibile”.
Così in una nota Alfredo D’Attorre, componente della segreteria nazionale del Pd.