“Viviamo una situazione particolare dovuta all’emergenza sanitaria e agli impegni che il nostro Paese sarà chiamato a rispettare con l’Europa per il Pnrr. Per questo serve stabilità. Oggi il Pd sta lavorando per mantenere questa stabilità attraverso la ricerca di un metodo che consenta di eleggere un Presidente della Repubblica con la più ampia maggioranza possibile. Serve una figura super partes e autorevole. Contemporaneamente va costruito un patto di legislatura che garantisca al Paese un governo che lavori fino alla scadenza naturale della legislatura. Non possiamo disperdere il patrimonio di fiducia conquistato in Europa”.
Così Simona Malpezzi, presidente dei senatori Pd, in una intervista a ‘Il Messaggero’.
“Berlusconi è una figura di parte e noi non vogliamo figure di parte perché in questo Parlamento nessuno può vantare un diritto di prelazione. Senza il nome di Berlusconi sul tavolo potrà iniziare il vero confronto tra le forze per dare al Paese il presidente di tutti”.
“Noi auspichiamo che tutta la maggioranza contribuisca con senso di responsabilità, visto che le ragioni per cui è nato il governo di unità nazionale non sono venute meno, a trovare una soluzione larga e condivisa che tenga insieme due elementi indissolubili: un presidente della Repubblica eletto a larga maggioranza e un patto di legislatura che garantisca al Paese un governo che affronti tutti gli impegni che ci aspettano. Troverei preoccupante se l’attuale maggioranza non votasse in modo compatto il nuovo presidente”.
“Dobbiamo implementare le riforme del Pnrr, mettere in sicurezza il Paese dal punto di vista sanitario ed economico perché sarebbe grave disattendere a questi impegni e serve la riforma dei regolamenti parlamentari necessaria dopo il taglio del numero di deputati e senatori e una riforma elettorale”.
“Oggi – conclude Malpezzi – non servono bandierine ma senso di responsabilità e disponibilità perché è in gioco il futuro del Paese“.