Immigrazione: Mahmoud (Pd), nei 5 punti la nostra idea di futuro
“Cinque sono le priorità indicate ieri sera dal la segretaria a Reggio Emilia in chiusura della Festa nazionale dell’Unità: difesa della sanità pubblica, istruzione e ricerca, lavoro e salari, politiche industriali, diritti sociali e civili. Cinque punti come le dita di una mano, distinti eppure uniti a formare un’idea di futuro e di progresso per tutto il Paese”. Così Marwa Mahmoud, responsabile Partecipazione e Formazione politica nella segreteria nazionale del PD. “E’ importante che ancora una volta Elly Schlein abbia rimarcato l’inscindibilità tra diritti sociali e diritti civili per raggiungere una piena dignità e cittadinanza per tutte e tutti. – ha aggiunto Mahmoud – E’ una battaglia che ogni forza progressista e di sinistra dovrebbe avvertire come prioritaria. Il PD è determinato a tagliare un traguardo che sfugge ormai da troppo tempo, quello di abbandonare le storture e le iniquità di una legge profondamente datata e discriminatoria come la legge 91 del 1992. L’Italia è cambiata molto da allora, le italiane e gli italiani sono cambiati. Nelle prossime settimane saremo impegnati nelle piazze, nelle amministrazioni locali e in Parlamento per garantire a chi nasce e cresce in Italia di essere riconosciuto dallo Stato come italiano, senza esami o trappole burocratiche da superare”.
“Cinque sono le priorità indicate ieri sera dal la segretaria a Reggio Emilia in chiusura della Festa nazionale dell’Unità: difesa della sanità pubblica, istruzione e ricerca, lavoro e salari, politiche industriali, diritti sociali e civili. Cinque punti come le dita di una mano, distinti eppure uniti a formare un’idea di futuro e di progresso per tutto il Paese”. Così Marwa Mahmoud, responsabile Partecipazione e Formazione politica nella segreteria nazionale del PD. “E’ importante che ancora una volta Elly Schlein abbia rimarcato l’inscindibilità tra diritti sociali e diritti civili per raggiungere una piena dignità e cittadinanza per tutte e tutti. – ha aggiunto Mahmoud – E’ una battaglia che ogni forza progressista e di sinistra dovrebbe avvertire come prioritaria. Il PD è determinato a tagliare un traguardo che sfugge ormai da troppo tempo, quello di abbandonare le storture e le iniquità di una legge profondamente datata e discriminatoria come la legge 91 del 1992. L’Italia è cambiata molto da allora, le italiane e gli italiani sono cambiati. Nelle prossime settimane saremo impegnati nelle piazze, nelle amministrazioni locali e in Parlamento per garantire a chi nasce e cresce in Italia di essere riconosciuto dallo Stato come italiano, senza esami o trappole burocratiche da superare”.
Roma, 9 settembre 2024