“In questi giorni Totò Cuffaro ha volgarmente attaccato un cronista di Repubblica di Palermo, Claudio Reale (cui va la mia solidarietà), per aver scritto la verità: e cioè che il medico di base di Andrea Bonafede, alias Matteo Messina Denaro, era un esponente dell’Udc di Cuffaro.
Oggi, sempre su Repubblica, Renato Schifani afferma che Cuffaro, condannato per favoreggiamento a mafiosi, ha scontato la pena e, malgrado sia incandidabile, ha il diritto di fare politica. Lui ne ha diritto, ma Schifani ha il dovere di tenerlo fuori dalla Regione Siciliana. E non lo fa”.
Così Giuseppe Provenzano, vicesegretario del Pd.