“Grillo, Di Maio, Berdini: oramai siamo all’intimidazione costante per impedire alla stampa di fare il proprio lavoro. Il M5s, avvitato nella sua pericolosa e distruttiva incapacità , intossica il rapporto tra cittadini e istituzioni democratiche.
I 5 stelle stanno mostrando il loro vero volto, una faccia che fa paura”. Così Alessia Rotta, componente della segreteria del Pd.
Vogliono tappare bocca a tutti i giornalisti che non scrivono sul blog di #Grillo. #M5S è ormai palesemente contro libertà stampa. #Berdini
— Andrea Marcucci (@AndreaMarcucci) February 8, 2017
Per Emanuele Fiano, deputato del Pd: “Di Maio aspira a diventare il grande Inquisitore, Iacopino respinga al mittente quella lettera”.
“Abbiamo appreso con sconcerto e rabbia della lettera minacciosa al presidente dell’Ordine dei giornalisti inviata dal leader grillino Luigi Di Maio. Questi fa i nomi dei giornalisti scorretti, autori, a suo dire, di una campagna diffamatoria nei confronti del MoVimento 5 Stelle. Chiediamo al presidente Enzo Iacopino di respingere al mittente la lettera e di intervenire energicamente contro questo assalto alla stampa da grande inquisitore”.
Andrea Romano dichiara: “Il punto è che Berdini quelle parole le ha dette perché le pensa seguendo la linea Grillo. La Raggi non lo caccia per disperazione. Pietoso capitolo del dissolvimento dell’armata Brancaleone a 5 Stelle in Campidoglio. Uno spettacolo patetico pagato dai romani e da Roma.”