*Liste d’attesa: Sereni (Pd), Gimbe sbugiarda Meloni e Schillaci. Senza fondi e personale non si danno risposte ai cittadini*
“I fatti hanno la testa dura e i numeri ancora di più. Per fortuna c’è chi non si fa irretire dalla propaganda del governo e ci riporta con puntualità e precisione alla realtà. Gimbe oggi pubblica un’analisi chiarissima sullo stato di attuazione del Decreto Legge “Liste d’attesa” che Meloni e Schillaci approvarono alla vigilia delle elezioni europee. Una norma che conteneva misure molto poco incisive e nessun finanziamento e che, come dimostra Gimbe, resta pure in larga parte inattuato perché il Governo non ha predisposto i decreti attuativi. Così i cittadini restano nell’incertezza e molti di loro – soprattutto i più deboli socialmente ed economicamente – non riescono più a curarsi. Per eliminare le liste d’attesa serve un forte investimento soprattutto sul personale che lavora nel SSN, mentre il governo si mostra sordo e indifferente alle richieste delle organizzazioni sindacali del comparto che chiedono giustamente retribuzioni più alte e riforme organizzative. Il Pd, insieme alle altre opposizioni, non si rassegna allo smantellamento del SSN universalistico, fondato su principi di eguaglianza, equità e solidarietà. Continueremo a mobilitarci nei territori e in parlamento a fianco dei cittadini e degli operatori per difendere e migliorare la sanità pubblica.”
Così in una nota Marina Sereni, responsabile Salute e sanità nella segreteria nazionale del Pd.
*Roma, 29 gennaio 2025*
“I fatti hanno la testa dura e i numeri ancora di più. Per fortuna c’è chi non si fa irretire dalla propaganda del governo e ci riporta con puntualità e precisione alla realtà. Gimbe oggi pubblica un’analisi chiarissima sullo stato di attuazione del Decreto Legge “Liste d’attesa” che Meloni e Schillaci approvarono alla vigilia delle elezioni europee. Una norma che conteneva misure molto poco incisive e nessun finanziamento e che, come dimostra Gimbe, resta pure in larga parte inattuato perché il Governo non ha predisposto i decreti attuativi. Così i cittadini restano nell’incertezza e molti di loro – soprattutto i più deboli socialmente ed economicamente – non riescono più a curarsi. Per eliminare le liste d’attesa serve un forte investimento soprattutto sul personale che lavora nel SSN, mentre il governo si mostra sordo e indifferente alle richieste delle organizzazioni sindacali del comparto che chiedono giustamente retribuzioni più alte e riforme organizzative. Il Pd, insieme alle altre opposizioni, non si rassegna allo smantellamento del SSN universalistico, fondato su principi di eguaglianza, equità e solidarietà. Continueremo a mobilitarci nei territori e in parlamento a fianco dei cittadini e degli operatori per difendere e migliorare la sanità pubblica.”
Così in una nota Marina Sereni, responsabile Salute e sanità nella segreteria nazionale del Pd.
*Roma, 29 gennaio 2025*