E’ stato arrestato a Mosca, insieme ad altri attivisti russi dell’ong All Out, l’italiano Yuri Guaiana, giĆ segretario dell’associazione radicale Certi Diritti e attuale membro del direttivo. Erano a Mosca per consegnare le firme dei cittadini che chiedono di fermare le persecuzioni delle persone lgbt in Cecenia.
Il parlamentare europeo Daniele Viotti, copresidente dell’Intergruppo LGBTI al Parlamento europeo scrive su facebook: “Yuri Guaiana, giĆ segretario dellāassociazione radicale Certi Diritti, ĆØ stato arrestato a Mosca assieme ad altri attivisti dellāong All Out, dove sono andati per consegnare le firme dei cittadini che chiedono di fermare le persecuzioni delle persone LGBT in Cecenia.
Il governo italiano deve fare tutto il possibile per riportare Yuri a casa e occuparsi del rilascio di tutti gli altri attivisti. Il silenzio su questa vicenda da parte del ministro degli esteri, Angelino Alfano, ĆØ intollerabile. Per fortuna, gli altri paesi hanno dato ampio risalto alla vicenda. Ora chiedo a Paolo Gentiloni di intervenire.
Come parlamentare europeo e co-presidente dellāintergruppo LGBT, ho immediatamente informato del fermo di Yuri l’Alto rappresentante Federica Mogherini che sta attivando la delegazione dell’Unione europea a Mosca.
La repressione delle libertĆ in Russia ĆØ un problema sempre piĆ¹ importante per i cittadini russi e, con ogni evidenza, anche per i cittadini europei.
Su Twitter Gianni Pittella, presidente del Gruppo S&D in Parlamento europeo e Europarlamentare del Pd:
Inaccettabile tentare di arrestare la lotta per i diritti. In Russia come in Cecenia. Yuri Guaiana libero subito! @CertiDiritti #yurilibero
ā Gianni Pittella (@giannipittella) May 11, 2017