Una lettera di minacce è stata recapitata al segretario regionale del PD, Fausto Raciti, nella sede dei democratici, in via Bentivegna, a Palermo. Raciti ha denunciato l’accaduto alla Polizia di Stato. Nella missiva anonima, scritta a macchina, fra l’altro si legge: “Noi ti sgozzeremo. Sappiamo i tuoi movimenti, guardati attorno, ti uccideremo”. Raciti, che e’ anche deputato nazionale, e’ stato ascoltato dalla Digos.
“Vogliamo esprimere tutta la solidarietà e la vicinanza del Gruppo dei deputati del PD a Fausto Raciti, destinatario di una lettera anonima con minacce di morte. Auspicando che gli inquirenti facciano chiarezza su un episodio che non deve essere sottovalutato, siamo al suo fianco nell’importante lavoro che porta avanti come segretario regionale del Partito democratico siciliano e siamo convinti che nessuna intimidazione potra’ farlo desistere dal suo impegno”. Lo afferma Alessia Morani, vicepresidente del Gruppo dei deputati del PD.
“Le minacce? Non sono tranquillo… sono tranquillissimo”, ha risposto all’AGI il segretario del PD siciliano.”Non si impressiona nessuno”, taglia corto Raciti, “vado avanti nel mio impegno”.
Piena solidarietà al Segretario @faustorac e a tutto il @pdsicilia, gli uomini e le donne del @pdnetwork non si lasceranno intimidire.
— Stefania Covello (@CovelloStefania) 10 Dicembre 2015
“Voglio esprimere profonda vicinanza e solidarietà a Fausto Raciti e ad Alessandro Baccei. La violenza e le minacce non ci faranno arretrare di un millimetro”. Lo afferma il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone a proposito della lettera di minacce recapitata al segretario del Pd siciliano Fausto Raciti e, poco meno di un mese fa, all’assessore all’Economia Alessandro Baccei.
“Il Partito democratico è un partito forte – prosegue Faraone – e i suoi rappresentati sono consapevoli del ruolo che stanno svolgendo. In un momento così difficile per la Sicilia siamo tutti uniti per dare risposte concrete per il futuro della nostra Isola. Sono sicuro che Fausto ed Alessandro non si lasceranno intimidire da queste minacce e insieme continueremo a lavorare per il bene della nostra terra”.
