“Stiamo vivendo le ore della speranza, perché il vaccino sta dimostrando che l’Occidente, quando riesce a cooperare così intensamente, sa uscire dalle grandi crisi: anche per questo il prossimo G20 che inizia fra tre giorni sotto la presidenza italiana non sarà il solito G20.
Ma l’occasione per costruire un nuovo ordine mondiale, fondato su cooperazione e multilateralismo. Una grande chance per l’Italia di giocare un ruolo da protagonista sulla scena globale. Semmai mi spaventa l’assenza di questi temi dalla discussione pubblica: mi auguro che il Paese non sprechi l’occasione”.
Così in un’intervista alla Stampa l’ex presidente del Consiglio, Enrico Letta.
Per Letta “la prossima non è una delle tante presidenze del G20: può prendere corpo un nuovo ordine mondiale fondato sulla cooperazione, rendendo obsoleti nazionalismi e i protezionismi e facendoli uscire di scena proprio come Trump è uscito dalla Casa Bianca. Come dimostra la vicenda del vaccino, soltanto cooperando si esce dalle grandi crisi. Chi va per conto suo, va a sbattere”.
“Il sistema Paese starà dentro questo evento e sarà interesse di tutti che questo accada. Oltre alla capacità organizzativa – dice – l’Italia avrà l’occasione per offrire l’immagine di un Paese che sarà uscito dalla pandemia, stando però attento a non mostrare i peggiori difetti: litigiosità permanente, instabilità, istituzioni rissose.
Dobbiamo capire che sta per aprirsi l’evento politico più importante per il nostro Paese. Dovremo saper dimostrare al resto del mondo che l’Italia è un Paese affidabile: perché per noi l’affidabilità vale il doppio rispetto a tutti gli altri. Per un debito pubblico, che è tenuto in piedi dai mercati e dalle istituzioni internazionali”, conclude Letta.