Sintesi dell’intervista di Luca Fraioli su la Repubblica
“Il pacchetto Fit for 55 è davvero molto ambizioso e ieri ne è stata approvata una parte importante, quindi per me è un’ottima notizia. Dobbiamo una risposta ai nostri figli, ai ragazzi di Fridays for Future che a migliaia invasero le città di tutto il mondo nel 2018 e 2019 e ieri una risposta parziale c’è stata”, Enrico Letta inizia così la sua intervista a la Repubblica, e aggiunge: “Le destre italiane ed europee hanno votato per metter da parte il tema della sostenibilità. Noi abbiamo scelto il futuro, sapendo che non c’è più tempo a disposizione”.
“Alla base di tutto il piano europeo post pandemia c’è l’idea di tenere insieme le due sostenibilità: quella ambientale e quella sociale. Il futuro dei nostri figli passa attraverso scelte che riescano a tenere insieme queste due “fini”, rendendole compatibili”.
Il Segretario continua: “Dobbiamo evitare l’errore più grande: mescolare l’emergenza odierna con la strategia di lungo periodo. L’invasione russa dell’Ucraina condizionerà i prossimi mesi e i prossimi anni e nell’immediato abbiamo bisogno di sostituire il gas russo. Ma questa non può essere la nostra strategia energetica di lungo periodo, che invece deve essere di decarbonizzazione, di spinta sulle rinnovabili”.
Letta chiude: “La destra italiana ha dimostrato che della sostenibilità non gliene frega niente, ma lo sapevamo già. A livello europeo lo scenario è più complesso: il pacchetto Fit for 55 è una delle operazioni più complesse e ambiziose che sia mai stata fatta in Europa: è comprensibile il passaggio difficile di ieri con una approvazione solo parziale. Ma ricordo che quando fu presentato si disse che non sarebbe mai passato. Il voto di ieri dimostra che tutto sommato l’Europa è in salute e che la sostenibilità non va in pensione per colpa di Putin”.
Intervista integrale su la Repubblica