“C’è una storia italiana di scarso utilizzo di fondi che non ci fa dormire sonni tranquilli. Il PNRRè la partita della vita e ci dobbiamo impegnare tutti“.
Lo dice il segretario del PD, Enrico Letta, a Radio Immagina, partecipando a Filo diretto, un programma in diretta streaming dove iscritti, militanti, elettrici ed elettori del PD si confrontano con il segretario nazionale.
Pnrr: sostenibilità ecologica e sociale
“Il Pnrr è una svolta storica per il nostro Paese e ne dobbiamo essere tutti consapevoli. Lì dentro c’è un’impronta positiva, di speranza, di sostenibilità ecologica e sociale, di inclusione per il nostro Paese”.
Priorità a donne, giovani, Mezzogiorno
“Le nostre priorità inserite nel PNRR sono donne, giovani, Mezzogiorno, le tre parti del Paese negli anni scorsi sacrificate o che hanno avuto meno opportunità”.
Ha aggiunto il segretario PD: “Siamo contenti di questa approvazione, lì dentro c’è una miniera di opportunità per l’Italia e per i nostri territori. Se lo useremo bene sarà la svolta del nostro Paese. Ma ripeto: se lo useremo bene. Questi fondi vanno spesi bene, con determinazione, lottando contro la corruzione e evitando che la criminalità organizzata ci metta le mani sopra”.
Nidi d’infanzia
“Per quanto riguarda le donne abbiamo pensato a delle misure che tendono a limitare il livello di diseguaglianza di opportunità che oggi grava sulle donne italiane. Verranno potenziate le strutture dei nidi dell’infanzia perchè dove questi mancano, le donne non lavorano. I nidi di infanzia diventeranno finalmente la regola in Italia. La presenza delle donne a lavoro è un punto fondamentale per la competitività del nostro Paese”.
Superbonus
“La conferma del Superbonus per il 2023 è fa parte dell’impegno per l’Italia verde. Vogliamo essere il partito che si prende l’impegno della sostenibilità del futuro e crediamo che il superbonus al 110% sia una scelta win-win che metta inseme lavoro, ecologia e lotta all’evasione fiscale”.
Gestire i fenomeni migratori
“Sull’immigrazione siamo indietro. E’ indietro l’Europa e lo sono i Paesi che non hanno voluto mollare competenze e darle all’Europa. Il governo ponga con urgenza la grande questione di costruire un Next generation migration, per far salire di livello il tipo di risposta europea che non può fermarsi né alla missione Irini né all’intervento proposto a settembre”.
Decreto imprese
“Noi chiediamo al Governo di intervenire perché le chiusure che ci sono state e ci saranno e il coprifuoco alle 22 limita alcune attività, vengano rimborsate. Il decreto imprese interviene per aiutare chi, stando chiuso, ha aiutato ciascuno di noi. Interverrà in particolare per le piccole e medie imprese e gli artigiani. Se nell’interesse di tutti chiediamo che un esercizio rimanga chiuso, questa chiusura va ripagata con aiuti economici“.
Riaperture
“Sicuramente oggi è una bella giornata, c’è la speranza che cambi la situazione. Molti cominciano a lavorare, è una giornata importante per le università. Tutto dipende dalla responsabilità dei nostri comportamenti. Se avremo comportamenti irresponsabili faremo come la Sardegna. Abbiamo l’esempio negativo, sappiamo cosa non fare, è il monito per questa bella giornata”.