Sintesi dell’intervista di Niccolò Carratelli su La Stampa
“Il dibattito seguito ai fatti di sabato è ancora pieno di nodi non sciolti: ancora oggi c’è chi dice no alla violenza squadrista ma no anche a qualcos’altro, come se serva sempre aggiungere un altro concetto, per compensare. Contrariamente alle affermazioni della Meloni, la matrice è chiarissima, questo è squadrismo fascista e non riuscire a condannarlo mi fa pensare”.
“I capi di Forza Nuova hanno compiuto un gesto criminoso, la loro organizzazione è fuorilegge, i fatti inequivocabili e devono portare allo scioglimento” e proprio in merito alla mozione per sciogliere Forza Nuova presentata dal PD in Parlamento, Letta continua: “Lanciamo un appello a tutti i partiti, non abbiamo intenzione di trasformare questo atto parlamentare in un atto di parte, non lo facciano nemmeno gli altri: l’antifascismo deve unirci tutti”.
“E’ stato attaccato un sindacato dai fascisti, quindi bisogna condannare e prendere un’iniziativa su questo, sono contento che Draghi sia andato personalmente nella sede della Cgil. Sabato saremo in piazza con la Cgil e nessuno di noi interpreta la manifestazione in chiave elettorale”.
In piazza, lo scorso sabato, non c’erano solo fascisti e Letta analizza: “Esistono minoranze e a mio avviso bisogna avere atteggiamenti inclusivi, di tolleranza nei confronti di coloro che faticano a stare dentro questo quadro di regole. Credo sia importante applicarle con un atteggiamento di buon senso e spiegarle bene. Sta al governo diramare nei prossimi giorni tutte le circolari applicative, le domande/risposte, ma soprattutto evitare di imporre le norme in modo troppo formalistico”.
Il Segretario parlando dell’eventualità dell’obbligo vaccinale: “È l’extrema ratio, io sono ancora per dare una chance”.
Un passaggio sull’agenda di Governo e sulle posizioni della Lega: “Questo governo sta facendo la riforma degli ammortizzatori sociali e nel Pnrr c’è la clausola di premialità per l’occupazione giovanile e femminile, la riforma dell’autosufficienza, un grande investimento sugli asili nido. Ora è importante dare un segnale al mondo del lavoro, con l’intervento sulle delocalizzazioni delle imprese, su cui stanno lavorando i ministri Orlando e Giorgetti. Per quanto riguarda la Lega, non si può stare con un piede dentro e uno fuori, ma non voglio minimamente apparire come quello che vuole sabotare il governo. Il messaggio che ribadisco è che il Pd vuole aiutare a fare il bene degli italiani”.
Sul tema dell’accordo con i 5 Stelle Letta continua: “Conte è per noi un alleato assolutamente imprescindibile. Queste elezioni hanno rappresentato l’ingresso dentro un nuovo bipolarismo. Questo governo sta lavorando molto bene e io sono perché continui. Ho sempre pensato che questo risultato elettorale lo avrebbe rafforzato: dopo i ballottaggi, sarà sempre di più così”.
Intervista integrale su La Stampa