Il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, in una intervista al “Il Sole 24 Ore” spiega perchè gli Italiani dovrebbero votare Pd: “Lo sintetizzo in due parole. La prima è serietà. Quella di una classe dirigente radicata e preparata.
La serietà dell’unico grande partito che ha sostenuto con lealtà il governo Draghi, mentre gli altri lo hanno affossato.
A Monza, domenica scorsa, con 500 sindaci da tutta Italia abbiamo detto al Paese questo: noi non sventoliamo con supponenza il vessillo della competenza, ma sappiamo amministrare in modo responsabile e attento ai bisogni dei cittadini”.
“Penso – aggiunge – alla sfida epocale del Pnrr, per nessuna ragione al mondo possiamo permetterci di perdere questa opportunità. Le ambiguità della destra sul Piano sono preoccupanti: il rischio di perdere miliardi per la pretesa di rinegoziare gli accordi con Bruxelles c’è. Va sventato”.
La seconda parola è “patriottismo. Quello di chi persegue l’interesse della nazione ben sapendo che esso passa dall’Europa. Europeismo è patriottismo. Credibilità è patriottismo. Reputazione internazionale è patriottismo. Chi fa impresa lo sa. Attenzione: la difesa della patria attraverso il ritorno al sovranismo e al nazionalismo è il più grande inganno di questa epoca. Noi siamo orgogliosamente e ostinatamente dall’altra parte”.
Lavoro
“Per il PD serve una proposta seria. E la nostra è netta: giù le tasse sul lavoro in misura radicale, come chiede Confindustria da tempo. E poi semplificazione, semplificazione, semplificazione. Oggi con la tecnologia si possono by passare passaggi anacronistici. Penso al sistema saldo-acconto per partite Iva, autonomi e liberi professionisti, da sostituire con l’autoliquidazione mensile delle imposte. Alle detrazioni fiscali, che vogliamo trasformare in trasferimenti diretti sui conti
correnti dei contribuenti. O ancora: al rafforzamento della normativa sull’equo compenso delle partite Iva, specie quando il committente è la PA, o al superamento del minimo contributivo Inps per gliautonomi under35″.