Matteo Renzi ha sconfessato a tarda sera le nuove norme che disciplinano la legittima difesa promosse e approvate nel pomeriggio di ieri dalla Camera su iniziativa e con i voti del suo partito e dei centristi di Ap. Lo stop lo ha annunciato Renzi ai suoi elettori, comunicandolo sulla app da lui inaugurata per le primarie nella rubrica dedicata alle domande e risposte dirette con gli iscritti, in risposta alla critica di tal Alessandro convinto che la nuove norme “ridicole” avrebbero fatto perdere “credibilità e voti” al Pd.
“Caro Alessandro – ha scritto Matteo Renzi – capisco la tua considerazione. Da parte mia inviterò i senatori a valutare di correggere la legge nella parte in cui risulta meno chiara e logica, visto che io per primo – leggendo il testo- ho avuto e ho molti dubbi”.
“Matteo – era stato l’avvertimento di Alessandro a una manciata di ore dall’ok della Camera al testo del Pd – ti scrivo da tuo sostenitore convinto per dirti che la legge sulla legittima difesa così come è percepita fa scappare da ridere anche a uno come me. Sono in mezzo alle persone normali tutti i giorni e ti assicuro che una cosa del genere ci fa perdere credibilità e, di conseguenza, voti. Le cose o si fanno oppure no”.