Altra promessa mantenuta quella sul cinema. E da oggi operativa anche la app18enni #lavoltabuona https://t.co/v9YcD2IpPs
— Matteo Renzi (@matteorenzi) November 3, 2016
La Camera ha approvato in via definitiva con 281 voti a favore, 97 contrari e 11 astenuti la legge di riordino del cinema e dell’audiovisivo.
“Il Ddl Cinema è legge, impegno mantenuto da parte del Governo e del PD. Una riforma storica, attesa da 40 anni”. E’ quanto dichiara la deputata del Partito democratico Lorenza Bonaccorsi, relatrice in Aula del Ddl Cinema e responsabile Cultura della segreteria PD.
“Questa riforma – spiega Bonaccorsi – tanto attesa dal settore dell’audiovisivo mette il nostro Paese tra le realtà internazionali più avanzate in questo settore.
Grazie all’impegno preso dal ministro Franceschini, i decreti attuativi arriveranno già nelle prossime settimane e la legge sarà operativa già da inizio 2017.
I fondi per il Cinema passano a 400 milioni all’anno, con un aumento del 60% rispetto a prima.
Il sistema cinematografico avrà finalmente certezza delle risorse, automatismi nei finanziamenti che chiudono la stagione della discrezionalità di assegnazione, oltre alle agevolazioni per gli investimenti in Cinema e sale storiche.
Particolare attenzione andrà ai nuovi talenti, ai giovani autori, alle start up, alle opere prime e seconde.
C’è poi l’assegnazione di una parte del Fondo destinata specificamente alle scuole”.
È legge la nuova “Disciplina del #cinema e dell’audiovisivo”, attesa da decenni. Regole trasparenti e più risorse per film, sale e giovani.
— Dario Franceschini (@dariofrance) November 3, 2016
“Una riforma importantissima, attesa da troppo tempo, che aumenta i finanziamenti per il cinema, sostiene la qualità, aiuta i giovani che vogliono impegnarsi in questo importante settore. Oggi la Camera ha dato il via libera definitivo dopo il passaggio al Senato. Un ddl che è il frutto di un lavoro di squadra concreto e proficuo e che ci vede orgogliosi perché, tra le altre cose, promuoverà la cultura cinematografica grazie anche alle risorse dedicate alla didattica nelle scuole. Stupisce e dispiace il voto contrario di Sel e M5S, ma non è una novità. Il politicismo li fa andare contro gli interessi del Paese”. Così la senatrice del Pd Francesca Puglisi, capogruppo in Commissione Cultura a Palazzo Madama, commenta l’approvazione del ddl cinema, che oggi diventa legge.
Il #cinema torna a crescere. Qualità, trasparenza, investimenti, lavoro: approvata legge di riforma attesa da anni @dariofrance @lorenzabo pic.twitter.com/9JpcZK10cR
— Ettore Rosato (@Ettore_Rosato) November 3, 2016
Un’altra legge attesa da lungo tempo, un’altra legge importante per il nostro Paese, la nostra cultura, la nostra economia. #leggecinema https://t.co/jG4taOHWm9
— Ivan Scalfarotto (@ivanscalfarotto) November 3, 2016
Approvata la legge #cinema e audiovisivo! Una legge importante che ci proietta nel futuro #lavoltabuonapic.twitter.com/W0IuUxGh2I
— Lorenza Bonaccorsi (@lorenzabo) November 3, 2016
La vice presidente della Camera Marina Sereni: “Un altro importante tassello di una strategia di riforme e di innovazione. Il disegno di legge sulla disciplina del cinema e dell’audiovisivo, approvato oggi in via definitiva alla Camera, si inserisce in un percorso di rilancio e sostegno rivolto a chi fa cultura, a chi investe in cultura, a chi ama la cultura. Così, dopo la riapertura di Pompei, le domeniche al museo, l’art bonus, l’immissione di nuove professionalità nella gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico e artistico diffuso, l’aggiornamento professionale per gli insegnanti e, ultimo in ordine di tempo, il secondo mercoledì del mese a due euro al cinema, ecco un intervento di riforma complessiva di questo settore. Si comincia con l’istituzione del Fondo per lo sviluppo degli investimenti a favore delle imprese del settore, dotato di almeno 400 milioni di euro all’anno”.
“Risorse importanti – continua – che permetteranno: il potenziamento degli strumenti di sostegno finanziario alle aziende, usando i già sperimentati sistemi di tax credit e tax shelter; interventi a favore delle sale cinematografiche di ‘particolare interesse storico’; incentivi urbanistici ed edilizi per le ristrutturazioni di cinema in aree degradate; un Piano straordinario per il potenziamento e il rinnovamento del circuito delle sale cinematografiche, anche di quelle attualmente chiuse o dismesse, con particolari agevolazioni per gli interventi nei Comuni con meno di 15.000 abitanti. Arrivano contributi per attività e iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva da parte di enti pubblici e privati, università, Istituzioni AFAM, enti di ricerca, fondazioni, comitati ed associazioni culturali e di categoria. Un importo pari ad almeno il 3 per cento del Fondo sarà destinato, di concerto con il ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, ad azioni di potenziamento delle competenze cinematografiche ed audiovisive degli studenti, obiettivi già indicati dalla legge sulla Buona scuola.
Altro importante intervento è l’istituzione del Consiglio superiore per il cinema e l’audiovisivo che, in sostituzione della Sezione Cinema della Consulta dello Spettacolo, svolgerà attività di elaborazione delle politiche di settore”.
“Un altro tassello – conclude – di una strategia di riforme e di innovazione per la cultura. ‘Pane’ del presente e del futuro dell’Italia”.
Dossier a cura dei deputati PD
Approfondimento a cura dei deputati PD
Approfondimento a cura del Ministero dei Beni e delle Attività culturali