“L’ok da parte della Commissione Bilancio al fondo per i caregiver, con 60 milioni in 3 anni, è il frutto del lavoro del Pd di questi ultimi 3 anni, in cui abbiamo esaminato un nostro disegno di legge in materia di riconoscimento di questa figura e abbiamo presentato emendamenti per istituire un fondo ad hoc, in attesa di una legge specifica”.
Lo sottolinea la senatrice Annamaria Parente, capogruppo del Pd nella Commissione Lavoro, evidenziando che “ora la nostra battaglia sui temi sociali continua con il rifinanziamento del fondo per il ‘Dopo di Noi'”.
60 milioni in 3 anni
“L’emendamento alla legge di bilancio che è passato oggi – spiega Parente – e al quale abbiamo lavorato con incontri ripetuti con il governo e le associazioni dei caregiver famigliari, istituisce un fondo specifico presso il ministero del Lavoro, finanziato con 20 milioni all’anno per gli anni 2018-2019-2020 e finalizzato alla copertura di interventi legislativi per i caregiver e al riconoscimento del valore sociale di questa figura”.
Il sostegno sarà quindi destinato alla persona che assiste e si prende cura del coniuge, di una delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, o di familiare fino al terzo grado che non si autosufficiente, sia ritenuto invalido o sia titolare di indennità di accompagnamento.
Nel 75% dei casi il caregiver è donna
“Per caregiver -spiega- si intende chi assiste e si prende cura del coniuge, di una delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto o anche di un famigliare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé. Nel 75% dei casi caregiver è donna”.