Il convegno “Le pratiche dell’accoglienza, dallo sbarco all’asilo” รจ stato un momento di riflessione e contatto tra quanti in Italia si occupano dell’accoglienza: docenti esperti della materia, cooperanti, associazioni, amministratori locali e parlamentari. Un momento prezioso di discussione dove in una sessione tecnica abbiamo dato voce a quanti quotidianamente lavorano sul campo mettendo in rete esperienze, difficoltร e buone prassi.
Ad oggi nel sistema di accoglienza sono presenti circa 80 mila richiedenti asilo che sono accolti in 450 comuni. Questo vuol dire che a fronte degli ottomila comuni presenti in Italia, solo il 5 per cento รจ coinvolto da progetti di accoglienza.
A differenza dei messaggi diffusi dai media, non siamo di fronte ad un’invasione e a fronte di poche notizie negative, ci sono centinaia di comuni che gestiscono programmi di accoglienza senza problemi.
Nella seconda sessione del convegno, la voce รจ passata ai parlamentari che hanno illustrato i provvedimenti in discussione alla Camera e al Senato sul tema dell’immigrazione: minori stranieri non accompagnati, legge sulla cittadinanza, riordino del testo unico sull’immigrazione ed i primi risultati della commissione d’inchiesta sui Cie.
Le conclusioni sono state affidate al Sottosegretario Domenico Manzione che ha messo in luce l’operato del Ministero nella gestione dell’accoglienza ed il coordinamento territoriale per assicurare una pacifica gestione nei comuni interessati dalla presenza di centri.
Alessandro Politi, Political & Strategic Analyst: Una visione strategica della migrazione. Analisi globale e sicurezza interna
Alessandro Politi, Political & Strategic Analyst: Geopolitica ed Energia
Irene Ponzo, Forum internazionale ed europeo di ricerche sull’immigrazione: L’immigrazione nei quartieri europei. Le pratiche dell’immigrazione dallo sbarco all’asilo
Francesco Tarantino, Cooperativa O.R.So. Torino: Il viaggio infinito: tappe dell’accoglienza e dell’accompagnamento legale dei richiedenti asilo
Viviana Valastro, Save the Children: Protezione e accoglienza dei minori migranti: a che punto siamo?