Il 26 maggio: le elezioni più importanti del dopoguerra
Quelle del prossimo 26 maggio saranno le elezioni europee più importanti dal Dopoguerra. Non saranno solo un semplice confronto tra idee e programmi alternativi. Con il ritorno dei rigurgiti nazionalisti, si affronteranno due idee diverse di democrazia e di futuro. A essere in gioco, per la prima volta, è il futuro dell’integrazione europea, così come la stessa tenuta degli assetti democratici.
Una lista unitaria aperta alle energie migliori
Da un lato ci sono i nazionalismi che vogliono distruggere l’Unione Europea, dall’altro ci siamo noi, che abbiamo l’ambizione di voler cambiare e rifondare l’Europa,mettendo al centro le persone. Coscienti che nessun cittadino europeo, senza una nuova Europa, può avere la possibilità di costruire la propria vita.
Il Pd affronta questa sfida con una lista unitaria, aperta alleenergie migliori di questo Paese, con più donne che uomini tra le candidature.
Dal 9 al 12 maggio una mobilitazione strordinaria per una sfida cruciale
Una sfida così cruciale ha bisogno di una mobilitazione straordinaria delle democratiche e dei democratici. Il 9 maggio è la Festa dell’Europa, e dal 9 al 12 maggio promuoveremoquattro “notti bianche” per l’Europa, con incontri, dibattiti, concerti, gazebo,iniziative in cinema e teatri.
In tanti per voltare pagina in Italia e in Europa
Sarà fondamentale essere in tanti, per far arrivareforte il nostro messaggio plurale,perchévenga percepita la differenza tra chi ama l’Italia e chi vuole soltanto sfruttarla per i propri interessi, tra chi vuole creare lavoro e chi sta distruggendo la nostra economia. L’Italia deve voltare pagina, deve riprendersi il suo ruolo di fondatrice dell’Europa unita, perché senza l’Italia non è possibile costruire un’Europacapace di far andare avanti tutti.
Vicino alla vita delle persone per un’Italia migliore
Stiamo costruendo l’alternativaal caos del presente del Governo diSalvinie Di Maio.Lavoriamo per un’Italia migliore, che cresce, che cambia, più giusta, più forte e più verde.Oggiserve un PD sempre più vicino alla vita delle persone, con l’impegno e la partecipazione attiva di tutte e di tutti.