Ieri ho assistito in piazza, a Napoli, alla diretta della trasmissione di Gianni Riotta “Parallelo Italia”. Un think show, come lo stesso giornalista ha definito la sua creatura, cioè uno spazio destinato alla discussione pacata, civile, di contenuto, piuttosto che di spettacolarizzazione del messaggio politico. Lo scenario era dei più suggestivi e simbolicamente significativi: la piazza Municipio in via di definitivo recupero architettonico, sede del municipio della città, Palazzo S. Giacomo. Al di fuori del “ring”, pieno di persone comuni, il solito gruppetto di contestatori professionisti, piuttosto noti, si è assiepato per mettere in scena la solita rappresentazione, ormai oleograficamente “indispensabile”, al pari di pizza e mandolino, del disagio sociale della città. Un rito noto, prevedibile e, purtroppo familiare nel paesaggio urbano della città. Tuttavia, l’effetto delle contestazioni è stato devastante sull’immagine della città e sul libero svolgimento di un servizio pubblico che ha, come obiettivo, quello di garantire la libertà di informazione.
La trasmissione e gli ospiti interrotti numerose volte, tentativi di sfondare il cordone di polizia e lanciarsi tra il pubblico inerme, lanci di oggetti, urla e cariche di alleggerimento. Nonostante il conduttore abbia portato coraggiosamente a termine la trasmissione (era pure stato offerto uno spazio ai contestatori per esprimere pacificamente il loro dissenso) lo spettacolo al quale abbiamo assistito è stato desolante. Un’offesa alla libertà di informazione e alla città. Perfino l’incolpevole cantante Malika Ayane è stata costretta ad interrompere la sua esibizione e a riparare tra la folla spaventata. Tutto questo, purtroppo, nel silenzio assordante delle autorità cittadine. Napoli non è questo. Non smetteremo mai di ribadirlo con forza.
Luciano Crolla – responsabile Comunicazione Pd Campania
Solidarietà a @riotta, a @malikayane e agli altri suoi ospiti per gli incresciosi fatti di ieri @ParalleloItalia https://t.co/LeBehoU4Xn
— Pd Campania (@pdcampania) 22 Luglio 2015