“Dati in carne ed ossa: Inps, 319.102 uomini e donne in più in 8 mesi con un contratto stabile rispetto a 2014 #JobsAct”. Lo scrive su Twitter il vicesegretario del PD, Lorenzo Guerini. commentando i dati diffusi dall’Inps sul lavoro.
“I dati dell’Inps sul lavoro dimostrano che le riforme funzionano, secondo il capogruppo PD alla Camera Ettore Rosato. Su Twitter, Rosato ha scritto: “Con le riforme, più lavoro stabile e precariato nell’angolo. Su 2014, +305% posti fissi: +319mila”. Il capogruppo PD ha concluso con l’hashtag: “Italiariparte”.
“Sono 319 mila i contratti a tempo indeterminato in più nei primo otto mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo 2014. Un risultato estremamente importante che conferma la ripresa della nostra economia e la crescita dell’occupazione. Grazie anche al Jobs act abbiamo più lavoro, più lavoro stabile e meno precarietà: le riforme producono i loro risultati. Avanti così, in barba ai vari Brunetta che con la costanza delle mosche continuano a schiantarsi contro quel vetro che si chiama realtà”.
Ha dichiarato Ernesto Carbone, della segreteria del Pd.
“Con il linguaggio incontestabile dei numeri l’Inps certifica che nella battaglia contro il precariato il governo sta avendo la meglio”. Lo dichiara Silvia Fregolent, vice-presidente del gruppo PD alla Camera. “Il fatto che – spiega Fregolent – le assunzioni a tempo indeterminato nei primi 8 mesi del 2015 siano state oltre 300mila in più rispetto all’anno precedente, significa che gli effetti delle misure messe in campo dal governo fanno registrare un’accelerazione.
Tale risultato, considerato insieme a quello sugli esoneri contributivi, ci dice che la svolta verso la stabilizzazione e’ un dato di fatto”. “E’ ovvio che il lavoro che resta da fare è ancora molto. E in questo senso contiamo sul fatto che il completamento delle riforme possa contribuire a creare un quadro economico che, unito al Jobs act, possa aggredire in modo decisivo la disoccupazione. Di certo, anche se la guerra non è vinta, la vittoria è ormai possibile”, conclude Silvia Fregolent.
“Grazie al Jobs act e alle riforme varate dal governo nella legge di Stabilità dell’anno scorso miglia di lavoratori escono dal precariato e acquisiscono diritti che non avevano mai avuto prima come ferie retribuite, permessi e maternità. Adesso si tratta di rafforzare nella prossima legge di stabilita’ tutte le riforme che hanno portato a questi importanti risultati e favorire anche nuove assunzioni”. Lo ha detto Marco Di Maio, componente dell’Ufficio di presidenza del gruppo PD alla Camera.
#inps registra nel 2015 +82% nei contratti di lavoro subordinato e +300% nel lavoro subordinato a tempo indeterminato. Influenza #jobsact?
— filippo taddei (@taddei76) October 12, 2015