Sono quasi 1,2 milioni le posizioni lavorative dipendenti in più nel terzo trimestre 2017 rispetto al terzo trimestre 2014. In tre anni – emerge dalle tabelle sulle comunicazioni obbligatorie contenute nella nota trimestrale congiunta Istat, ministero del Lavoro, Inps, Inail e Anpal sulle tendenze dell’occupazione – il saldo dei contratti di lavoro dipendente è di +1.199.000 unità con una prevalenza dei contratti a tempo indeterminato (+837.000), trainati dagli sgravi contributivi, rispetto a quelli a tempo determinato, 362.000 in più.
Maurizio Martina, vicesegretario del Pd, commentando i dati positivi sull’occupazione scrive su Twitter: “Dati ufficiali: in 3 anni +1,2 milioni di contratti di #lavoro. 837.000 a tempo indeterminato e 362.000 a tempo determinato. Dopo la più grave crisi dal dopoguerra una svolta. Ora proseguire ancora per la piena e buona #occupazione”.