Care Democratiche, cari Democratici,
mancano ormai poche ore alle Primarie di domenica 3 marzo. Un appuntamento importante che, personalmente, mi emoziona ogni volta perché rappresenta la volontà del nostro popolo di scegliere, discutere, incontrarsi.
Un esercizio fondamentale di democrazia e passione che la comunicazione aggressiva, negativa, cattiva di Lega e 5 Stelle, non riesce ad intaccare.
Noi siamo quelli che hanno voglia di fare fatica, di servire il proprio Paese e non il proprio capo, di guardarci negli occhi. Tutto questo non può essere sostituito da una felpa, un selfie o una presunta votazione via internet.
Il nostro compito, in questa fase così difficile, è proprio quella di produrre un’importante azione culturale, forse prima ancora che politica, capace di riannodare i fili sociali del nostro Paese. L’individualismo assunto a modello, l’odio, la diffidenza, il rancore, producono i disastri, sociali e politici, che il Governo Salvini – 5 Stelle sta facendo.
Per fermarli serve un Partito forte, solidale, autorevole nel quale ciascuno di noi si possa sentire a casa propria partendo dalla giusta rivendicazione delle cose fatte dai nostri Governi senza perdere l’inquietudine per quello che non siamo riusciti a fare, a spiegare o a migliorare.
Nei mesi da Segretario e negli anni da Ministro ho confermato la mia idea che soltanto lavorando insieme – con fiducia reciproca, senza personalismi, con il rispetto di tutti, con la chiarezza che non si più tornare indietro o confonderci con chi, come i 5 Stelle, rappresentano uno dei problemi del Paese – è possibile raggiungere quei traguardi dei quali il Paese ha bisogno.
Cari Democratici, buone Primarie a tutti noi.
Maurizio Martina