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La sinistra che accetta le sfide

“Noi, il Partito democratico, siamo oggi la sinistrache ha accettato definitivamentedi assumersila responsabilità del governo.Che lavora e che decide per ilcambiamento dell’Italia. Una sinistrache, forte delle sue radici, sa che devecostantemente accettare le sfide delpresente per organizzare il futuro.
Che parla all’intero Paese non perannacquare i suoi valori e le sueproposte, ma perché il suo obiettivoè quello che, con antiche parole, sichiama interesse generale, benecomune”. Così Lorenzo Guerini in un intervento pubblicato oggi su l’Unità.

 

Se per Guerini è chiara la “collocazione nel Partito socialista europeo” del Pd, è altrettanto chiaro che il Pd”non si accontenta della situazioneattuale, consapevole di quantainnovazione abbia bisogno la sinistraeuropea”.

 

“Un partito – evidenza il vicesegretario dem – che esprime laguida del governo e che grazie allasua azione ha già riportato l’Italiaad essere considerata in modo
decisamente diverso in Europa enel mondo, non più un problemama parte decisiva della soluzione.Una comunità di uomini e didonne che vuol bene all’Italia eche sa che solo un forte, radicaleprocesso di riforme può farla tornaread essere protagonista. Lo stiamofacendo, lo sta facendo il governo,con determinazione, scommettendosulle straordinarie qualità e risorsedegli italiani”.

 

Grazie ad “un’azione di governo cheha scelto di aggredire i problemi,di non vivacchiare, di decidere, eche in 18 mesi ha cambiato il corsodelle cose”, il nostro Paese, “lo dicono inumeri su crescita e occupazione e lodice la fiducia di imprese e famiglie,sta finalmente uscendo dalla crisi.Ovviamente non basta,ancora molto lavoro c’è da fare”.

 

Il prossimo passo che accelera il cammino intrapreso è la legge di stabilità “per sostenere lacrescita e gli investimenti, per darerespiro a famiglie e imprese col taglio delle tasse e per aiutare chi è più indifficoltà e in situazione di povertà, soprattutto i bambini”.

 

“Chi ha scelto di uscireda questo percorso, se va rispettato,non ha compreso la sfida cui siamochiamati e rischia di svolgere un ruolodi retroguardia, di testimonianzama che non cambia le cose. E sembraindividui nel PD l’avversario inveceche individuarlo in chi o non vuolecambiare niente”, ammonisce Guerini.

 

“Il PD, invece, assume lasfida tutta intera, perché l’Italia selo merita, se lo meritano i cittadini – conclude il vicesegretario Pd -. Non possiamoe non vogliamo deluderli e conloro sappiamo che ce la faremo”.

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