Giovedì 4 aprile alle alle 16.00 a Prato abbiamo parlato di integrazione scolastica, del contesto italiano e delle esperienze dei territori.
Mentre la destra di governo lancia l’idea di classi differenziali o di un tetto alla presenza degli studenti migranti nelle aule, noi rilanciamo un modello di integrazione che si basa sulle buone pratiche che si realizzano sul territorio e sulla necessità di metterle a sistema con investimenti strutturali.
A Prato, provincia con il più alto numero di alunni con cittadinanza non italiana, abbiamo discusso di quanto già avviene in tante realtà scolastiche in giro per l’Italia con forte immigrazione e proveremo a proporre strategie e azioni specifiche di accompagnamento e mediazione per gli studenti non italiani.
L’integrazione è un valore e una risorsa!