Jamais. Nella serata, appena diffusi i risultati del secondo turno delle legislative francesi, la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, ha commentato così sui social. Non c’è stato il temnuto successo dell’estrema destra di Marine Le Pen, il suo Rassemblement national non arriva neanche seconda, ma si attesta al terzo posto. La vittoria va alle sinistre unite nel Nouveau Front Populaire, mentre il partito del presidente Macron guadagna il secondo posto.
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Provenzano: “Con Le Pen ha perso anche Meloni”
“Meloni ha perso come ha perso Le Pen. Loro avevano un disegno, l’estrema destra in Europa. Quello di vincere le elezioni europee e le elezioni francesi era il capitolo conclusivo di questo disegno per ribaltare gli equilibri in Europa, creare una maggioranza alternativa con l’estrema destra che entrasse al governo in Europa. Così non é. Meloni è isolata sia sul piano internazionale, sia all’interno del suo stesso partito in Europa, così come Marine Le Pen. Sia Meloni che le Pen sono sostanzialmente rimasti sole”. Lo ha detto Giuseppe Provenzano, responsabile esteri del Pd, ad Agorà Estate su Rai3.
“Noi abbiamo perso le elezioni perché ci siamo divisi”, è la riflessione che fa Provenzano ad Agorà. “È sempre molto difficile e anche sbagliato provare a piegare le vicende degli altri Paesi ai nostri schemi nazionali”, ammette. In Francia, continua, “vince un’idea di cambiamento e vince l’unità, un’unita complicata, difficile, in questo caso è stata decisiva per battere la destra”.