Il 2 giugno 1946, settanta anni fa, con il voto delle donne, che per la prima volta nella storia italiana si recano in massa alle urne, nasce la nostra Repubblica.
Le donne conquistano il diritto di voto come punto di approdo di un lungo percorso culminato con la partecipazione alla Resistenza e alla lotta contro il nazifascismo: protagoniste degli scioperi del 1943, delle lotte del centro-nord, della resistenza civile, partigiane, staffette.
Le 21 donne elette nell’Assemblea Costituente riuscirono ad aprire la strada a riforme successive fondamentali per la civiltà del paese: dal nuovo diritto di famiglia, al divorzio e all’aborto, fino a tutta la legislazione che riguarda maternità e lavoro, è lunga la storia delle battaglie che hanno aperto spazi di libertà anche grazie al loro impegno per la nostra Costituzione.
Sappiamo bene quanto ci sia ancora da fare per una piena affermazione della cittadinanza femminile. Lavoriamo ogni giorno per combattere discriminazioni, affermare i diritti delle donne nella sfera pubblica e privata, contrastare violenza e femminicidi.
Per questo, dedichiamo alle nostre madri costituenti e a tutte le donne che ancora oggi si battono per i diritti e per la parità tra i sessi questo settantesimo anniversario del 2 giugno per ricordare la storia che abbiamo alle spalle e guardare al futuro con consapevolezza.