Sulla legge di stabilità si può dialogare e cercare soluzioni condivise a fronte delle critiche delle minoranze, anche interne, ma alcune decisioni sono prese. Così Debora Serracchiani, vicesegretaria del Pd, in una intervista al Corriere della Sera.
“Su alcuni punti -dice, riferendosi in particolare alla minoranza dem- sollevano criticità. Ne discuteremo, come abbiamo sempre fatto. Ma credo che si debba pensare soprattutto a cosa ci tiene uniti”.
Qualche aggiustamento può esserci? “Intanto -risponde Serracchiani- si apre una discussione nelle aule parlamentari. Troveremo soluzioni condivise, anche se ci sono linee di indirizzo già date con chiarezza”.
Per Bersani l’abolizione Imu viola la Costituzione: “E’ una tassa sul patrimonio, non sul reddito delle persone fisiche.
Quindi -replica Serracchiani- non dovrebbe applicarsi il principio della progressività dell’articolo 53. Se anche fosse, toglierla a tutti è progressivo, perché incide di più su chi ha redditi più bassi, in proporzione”.
Sta di fatto che le critiche della minoranza interna tornano.
“Tornano? Direi -risponde Serracchiani- che è diventata una consuetudine. Eppure questa legge di stabilità da oltre 27 miliardi risponde a quello che ci siamo detti per anni: alla crescita per nuovi investimenti, al rilancio dei consumi attraverso l’abbattimento delle tasse e alle misure per i più deboli”.