“I bilanci delle Regioni saranno sostenibili anche nel 2016 e non aumenteranno né ticket né addizionali”. Lo afferma Debora Serracchiani, presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia e vicesegretaria nazionale del Pd, in un’intervista al quotidiano la Repubblica.
Nel confronto di ieri tra Governo e Regioni “diciamo che ci siamo chiariti. Non serve a nessuno il muro contro muro. Né giocare alla demagogia. Dobbiamo essere alleati, non nemici. Istituzioni che collaborano – spiega la Serracchiani -.
Siamo entrati nelle criticità. E’ stata una riunione molto concreta e puntuale. E
alla presenza dei massimi vertici. Oltre al premier Renzi, i ministri Lorenzin, Madia, Padoan, il sottosegretario De Vincenti, il Ragioniere dello Stato”.
“Il fondo sanità aumenta di un miliardo e passa a 111 miliardi per il 2016 – evidenzia la governatrice del Friuli-Venezia Giulia -. Ma questo miliardo non include il rinnovo contrattuale, circa 300 milioni. Una novità importantissima. E poi continueremo a ragionare con il governo su Lea, farmaci salva-vita ed emoderivati
che pesano molto sui bilanci delle Regioni, rispettivamente per
800, 500 e 170 milioni”.
Con i tavoli tecnici “valuteremo di quanto se ne faranno carico le Regioni e quanto andrà aggiunto al fondo nazionale”, prosegue. Chiamparino “era preoccupato per i prossimi anni. Ma non esiste un problema di sostenibilità per il 2016 – spiega la Serracchiani -. I bilanci delle Regioni sono sostenibili. Per il futuro, si
vedrà”.
“Le intenzioni dei Presidenti delle Regioni sono di non aumentare le tasse locali – aggiunge -. Io in Friuli di certo non lo farò, anche perchè ho già varato la riforma della sanità, ridotto i ricoveri e ottenuto risparmi importanti”.