Istat, Sereni (Pd): lavoro e sanità le due priorità degli italiani. E il governo che fa?
“Se non vuole ascoltare le opposizioni, il Governo ascolti almeno l’Istituto Nazionale di Statistica. I dati sono chiarissimi e allarmanti almeno sotto due profili: i salari reali in Italia sono scesi drasticamente, unico caso a livello europeo, e la povertà assoluta è aumentata drammaticamente. Se a questo aggiungiamo che circa 4,5 milioni di cittadini rinunciano alle cure per le liste d’attesa e l’impossibilità di rivolgersi al privato si capisce molto bene perché per gli italiani lavoro e salute sono le due principali preoccupazioni quotidiane. Il Governo Meloni in questo anno e mezzo ha fatto il contrario di quello che sarebbe stato necessario, cancellando il reddito di cittadinanza, riducendo le risorse per contrastare la povertà, tagliando la sanità e il welfare per le persone e le famiglie più fragili, dicendo no alla proposta del salario minimo. Ma noi non ci arrendiamo: di fronte a quei numeri rilanciamo le nostre proposte. Approviamo subito due leggi: quella Schlein per la sanità e quella per il salario minimo sulla quale stiamo raccogliendo anche le firme di iniziativa popolare.”
Così in una nota Marina Sereni, responsabile Salute e sanità nella segreteria nazionale del Pd.
Roma, 15 maggio 2024
“Se non vuole ascoltare le opposizioni, il Governo ascolti almeno l’Istituto Nazionale di Statistica. I dati sono chiarissimi e allarmanti almeno sotto due profili: i salari reali in Italia sono scesi drasticamente, unico caso a livello europeo, e la povertà assoluta è aumentata drammaticamente. Se a questo aggiungiamo che circa 4,5 milioni di cittadini rinunciano alle cure per le liste d’attesa e l’impossibilità di rivolgersi al privato si capisce molto bene perché per gli italiani lavoro e salute sono le due principali preoccupazioni quotidiane. Il Governo Meloni in questo anno e mezzo ha fatto il contrario di quello che sarebbe stato necessario, cancellando il reddito di cittadinanza, riducendo le risorse per contrastare la povertà, tagliando la sanità e il welfare per le persone e le famiglie più fragili, dicendo no alla proposta del salario minimo. Ma noi non ci arrendiamo: di fronte a quei numeri rilanciamo le nostre proposte. Approviamo subito due leggi: quella Schlein per la sanità e quella per il salario minimo sulla quale stiamo raccogliendo anche le firme di iniziativa popolare.”
Così in una nota Marina Sereni, responsabile Salute e sanità nella segreteria nazionale del Pd.
Roma, 15 maggio 2024