A settembre continua ad aumentare la fiducia di consumatori e imprese e, per queste ultime, tocca il livello piĆ¹ alto da dieci anni. L’Istat stima che l’indice composito del clima di fiducia delle imprese sale da 107,1 a 108 punti, il massimo registrato dopo agosto 2007 (quando era 109,6). Anche l’indice del clima di fiducia dei consumatori “aumenta in misura consistente, passando da 111,2 a 115,5”.
Dati che vengono definiti dal deputato del PD Ernesto Carbone “ottimi” in quanto “vedono un aumento ‘consistente’ della fiducia dei consumatori e delle imprese raggiungendo cosƬ il top dal 2007. Sono dati che fanno ben sperare per il futuro e allo stesso tempo dimostrano che le riforme e le misure messe in campo dal Governo Renzi funzionano. La strada ĆØ ormai segnata, si tratta solo di proseguire lungo il cammino riformatore intrapreso per rilanciare definitivamente l’economia del nostro Paese”.
“Non passa giorno senza che continuino ad arrivare indicazioni che dicono la stessa cosa: la ripresa c’ĆØ e diventa sempre piĆ¹ solida. I dati sulla fiducia di imprese e consumatori di oggi, ne sono ulteriore testimonianza”. CosƬ Alessia Morani, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera, per commentare i dati sulla fiducia dei consumatori, resi noti oggi dall’Istat.
“Essi – continua – sono importanti perchĆØ, da un lato, attestano che le famiglie italiane si sono scrollate di dosso i postumi psicologici della crisi. Dall’altro, anticipano le tendenze future, permettendo di prevedere un significativo aumento della propensione alla spesa. La ripresa reale viene finalmente affinacata dalla ripresa psicologica, condizione fondamentale per una ulteriore accelerazione dell’economia. Si tratta dell’ennesimo segnale che politiche messe in campo dal governo Renzi, prima, e da quello Gentiloni poi producono gli effetti sperati su tutti i piani”. “Occorre andare avanti perchĆØ la strada ĆØ quella giusta, con buona pace dei vari e variegati profeti di sventura”, conclude.