“Istat continua a macinare ottimi dati. Il fatturato cresce di +3.4% sull’agosto di un anno fa, gli ordinativi addirittura del +12.2%. Tutte notizie che lasciano pensare che il PIL 2017 sia vicino al +2%. Un risultato al quale qualche anno fa credevamo in pochi.
Questi dati non sono figli del caso o della sorte, ma il frutto delle passate leggi di bilancio che hanno ridotto le tasse e dato incentivi come l’iperammortamento per chi vuole investire.
Se la politica ha coraggio,le cose cambiano. È facile urlare e lamentarsi, più difficile fare una battaglia in Europa, conquistare flessibilità e portare a casa i risultati.
Perché la crescita che abbiamo recuperato dopo gli anni della crisi porta posti di lavoro ed è la prima forma di lotta alla povertà.
Non basta. Accontentarsi adesso e vivere alla giornata sarebbe suicida. Ecco perché la prossima legislatura dovrà aprirsi con un’ulteriore battaglia sulla flessibilità, che vale tra i 30 e i 50 miliardi di euro. Investire sulla crescita, riducendo le tasse a chi crea lavoro e alle famiglie.
L’Italia è ripartita quando ha abbandonato l’Austerity e ha scommesso sulla riduzione delle tasse e sui progetti come il nostro Industria 4.0.
Bene i dati ISTAT di oggi ma guai a fermarsi. Lo dico dalla Calabria ancora ferita dalla disoccupazione giovanile: guai a fermarsi.
Gli altri fanno gli show in piazza, noi facciamo proposte per il Paese.
Andiamo avanti, avanti insieme”. Così il segretario PD, Matteo Renzi sul suo profilo Facebook.
Fatturato industria a +2% e boom ordini. Aumentano occupati, cresce Pil, cala disoccupazione: è l’Italia che avanza. #destinazioneitalia
— Titti Di Salvo (@titti_disalvo) October 25, 2017
Corrono fatturato e ordini imprese. Ancora dati positivi #Istat dopo produzione, export e Pil. Le riforme Pd fanno bene. #destinazioneitalia
— silvia fregolent (@SilviaFregolent) October 25, 2017
“I dati sull’andamento ad agosto del fatturato +2% e, soprattutto, sugli ordinativi +8,7% sul mese precedente è un altro segnale importante della vitalità della nostra economia. La ripresa è in atto, aiutata anche dalle riforme dei Governi del PD. Le misure volute da Renzi e poi proseguite da Gentiloni stanno producendo i loro positivi effetti e solo continuando su questa strada possiamo rendere stabile e duratura la ripresa”. Lo dichiara Federico Ginato responsabile Pmi del Pd.
“L’incremento ‘rilevante’ degli ordinativi dell’industria reso noto oggi dall’Istattestimonia un Paese in movimento verso la crescita, a dimostrazione che, dopo una crisi di proporzioni vastissime, il sistema economico italiano reagisce con vigore”. Lo afferma in una nota il senatore del Pd Salvatore Tomaselli, capogruppo in commissione Industria. “Le riforme promosse dai Governi Renzi e Gentiloni – prosegue il parlamentare dem – stanno funzionando. Adesso, a partire dalla legge di bilancio, bisogna puntare sugli investimenti, volano della definitiva ripresa del Paese”.
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La nota dell’Istat su “fatturato e ordinativi dell’industria
Ad agosto per il fatturato dell’industria si rileva un incremento congiunturale pari al 2,0%, che segue le flessioni dei due mesi precedenti. Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo aumenta dello 0,9% rispetto ai tre mesi precedenti.
Per gli ordinativi ad agosto si registra un rilevante incremento congiunturale (+8,7%); nella media degli ultimi tre mesi l’indice mostra una crescita del 5,4%.
L’andamento congiunturale del fatturato ad agosto è dovuto a incrementi sia sul mercato interno (+2,3%), sia su quello estero (+1,6%). Anche per gli ordinativi entrambi i mercati risultano in crescita, con una prevalenza di quello interno (+12,7%) rispetto a quello estero (+3,3%).
Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per tutti i raggruppamenti principali di industrie a eccezione dell’energia (-2,9%), particolarmente rilevante per i beni intermedi (+4,2%).
Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 22 come ad agosto 2016), il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 3,4%, con incrementi del 2,3% sul mercato interno e del 5,7% su quello estero.
L’indice grezzo del fatturato aumenta, in termini tendenziali, del 3,5%: il contributo più ampio a tale incremento viene dalla componente interna dei beni intermedi.
Per il fatturato l’incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (+14,2%), mentre la maggiore diminuzione riguarda la fabbricazione di mezzi di trasporto (-9,5%).
Nel confronto con il mese di agosto 2016, l’indice grezzo degli ordinativi segna un aumento del 12,2%. Incrementi si registrano nell’elettronica (+195,1%, principalmente a causa dell’andamento degli strumenti di misurazione e navigazione), nei macchinari (+25,3%) e nel legno, carta e stampa (+20,8%). La maggiore flessione, invece, si osserva nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-19,6%).