“È necessario dare quel segnale che era stato chiesto, dal Parlamento e da tanta parte della società italiana sul tema dello scioglimento di Forza Nuova, anche di fronte alle nuove rivelazioni giornalistiche che stiamo seguendo con preoccupazione.
Le inchieste giornalistiche – a partire da quella di Repubblica – rappresentano i caratteri di deliranti e pericolosi disegni eversivi, su cui le forze di polizia e la magistratura sono al lavoro. Rappresentano anche pericolose saldature tra gruppi neofascisti e settori dei movimenti no-wax, con espliciti richiami alla violenza e alle armi. Credo sia necessario che il Governo e la ministra Lamorgese informino il Parlamento sul grado di pericolosità che il Paese si trova ad affrontare. La nostra democrazia è solida, ma gli attacchi al sistema democratico e alla convivenza civile sono pericoli da contrastare con la massima determinazione”.
Cosi Walter Verini, deputato e tesoriere del Partito Democratico a Radio Immagina, nel confronto con Paolo Berizzi sul libro “ È gradita la camicia nera”, commentando l’operazione contro i membri della chat Telegram “Basta dittatura”.