“Esprimiamo solidarietà assoluta nei confronti degli agenti aggrediti a Torino in maniera criminale. Noi siamo quelli che difendono sempre le istituzioni“. Comincia così il suo intervento nell’Aula della Camera, il deputato e responsabile Sicurezza del PD Matteo Mauri dopo le comunicazioni del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sui fatti di Pisa.
“Anche ieri siamo intervenuti per esprimere la nostra vicinanza – aggiunge – invece non ho sentito neanche una parola, da Meloni, sulle manganellate di Pisa”. Applausi del centrosinistra, brusii del centrodestra. “Nessuno di noi strumentalizza quello che è successo – assicura – ma a Pisa è successo qualcosa di sbagliato e qualcuno dovrà risponderne. Il tema non è la condanna della polizia o delle forze dell’ordine, ma di come vengono gestite a volte delle piazze”.
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“Se c’è qualcuno che sta strumentalizzando questa storia siete voi”, ribatte Mauri rivolgendosi al centrodestra tra gli applausi dei deputati delle opposizioni tutti in piedi. “Le Forze dell’Ordine hanno il compito di difendere la democrazia nella sua profondità. E voi – incalza sempre verso i banchi della maggioranza – a parte le parole, cosa state facendo per loro? Sono 800 giorni che le forze dell’ordine attendono il rinnovo del contratto. Sono 20 mesi che non ricevono gli straordinari“.
“Qui alla Camera – dichiara Mauri – è incardinato un ddl sulla sicurezza firmato da lei ministro Piantedosi. Siamo disposti ad aggiungere nel tsto interventi a favore delle forze dell’ordine. Ma voi all’articolo 11 del provvedimento fate diventare reato il blocco stradale durante le manifestazioni. Cioè se qualche ragazzo fa un sit-in rischia il carcere!! E dite che in Italia non c’è un clima che vuole bloccare il dissenso??”.
A conclusione dell’intervento di Mauri, che siede accanto alla segretaria del Pd Elly Schlein, tutti i parlamentari del centrosinistra scattano in piedi battendo le mani.