Solidarieta’ a Chiara Natoli e @libera_annclm per le intimidazioni ricevute. Le mafie non sono invincibili, siamo con voi! https://t.co/ukNOJO5Jvy
— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) 24 marzo 2019
Nella notte tra venerdì e sabato, l’auto di un’attivista dell’associazione Libera, Chiara Natoli,è stata incendiata . Chiara ètra le organizzatrici della manifestazione del 21 marzo scorso, in memoria delle vittime delle mafie.
“Tutto il Partito democratico condanna con forza questo atto vile ed esprime vicinanza aChiara Natolie aLibera“, dichiara in una nota Marco Miccoli, coordinatore della comunicazione del PD.
“Siamo e saremo sempre a fianco di persone come Chiara e delle tante associazioni come Libera, che fanno della battaglia per la legalità e dell’impegno sociale la loro ragion d’essere.
Siamo convinti che le forze dell’ordine saranno in grado di fare piena luce su questo gesto inquietante, anche perchè la presenza e l’azione delle istituzioni costituisce il prerequisito fondamentale per quella mobilitazione civile necessaria a contrastare la capacità pervasiva della malavita organizzata.
Un abbraccio quindi a Chiara e a quanti come lei sono tutti i giorni in prima linea in difesa dei valori della legalità e della democrazia”, conclude il coordinatore.
Si legge in un post a firma Libera: “Il 21 marzo a Palermo eravamo 20mila: una primavera di rinascita e impegno che ci ha unito in modo ancor più forte al resto d’Italia, nel nostro percorso quotidiano di contrasto alle mafie, insieme a tanti, nel nostro Paese”.
“In attesa di indagini e verifiche per comprendere l’accaduto, se dovesse essere confermato che è un atto contro di noi, ribadiamo la nostra volontà di non arretrare e proseguire il percorso di impegno e cambiamento intrapreso“, spiega ancora l’associazione .
Non saranno certo delle fiamme a fermare la bellezza di quei passi che in tanti abbiamo percorso il 21 marzo e che ancor di più, oggi, vi chiediamo di percorrere insieme, più uniti, più consapevoli che noi siamo più forti”.