Prestito pensionistico e no tax-area 2016
Introdurre il prestito pensionistico per chi è vicino al termine della vita lavorativa e anticipare al 2016 l’innalzamento della no tax-area per i pensionati.
“Il Pd – ha spiegato il capogruppo in commissione Bilancio inquadrando il contesto dell’intervento – punta a presentare correttivi su opzione donna ed esodati. L’impegno è anche quello di dare una soluzione per i lavoratori che perdono il posto a pochi anni dalla pensione. Su questo la proposta sarà quella del prestito pensionistico che, però, non è ancora stata definita nel dettaglio in attesa di quantificare le risorse a disposizione, un vincolo valido anche per l’anticipo dal 2017 al 2016 dell’innalzamento della no tax area per i pensionati”.
”Ci sono varie ipotesi sul tavolo, più o meno sofisticate – ha spiegatoSantini parlando del prestito – L’idea è quella che dopo i 62-63 anni si possa ottenere un prestito sugli 800-900 euro che poi devono venire in tutto o in parte scontati dalla pensione che si prenderà”. Quando si va in pensione – è stato spiegato – in base ad alcuni indicatori previsionali si spalma l’importo ottenuto in prestito sui ratei che si dovranno prendere, riducendo così di circa 100-150 euro l’importo. Su questa base possono essere inserite anche aggiunte: per esempio la possibilità che il datore di lavoro possa anticipare, con una buona uscita, l’importo da rimborsare con la pensione, evitando quindi la decurtazione.
Canone Rai: 2 rate canone nel 2016,poi diluito
Pagare il canone Rai in due rate nel 2016 e diluito nelle bollette bimestrali della luce negli anni successivi.
Allentare la stretta sul turnover dei piccoli comuni
Allentare la stretta del turnover per gli enti locali, soprattutto per i piccoli comuni. “Attualmente il tetto previsto è al 25% ma “ci vorrà – dicono Giorgio Santini e Magda Zanoni – un po’ di flessibilità in più. Non in modo generalizzato – aggiungono – ma per alcune tipologie di enti locali tipo i piccoli comuni”
Sconti per le case in uso ai figli e affittati
L’esenzione dalle tasse sulla casa per gli immobili dati in uso ai figli (“ma con comodati registrati”), uno sconto sulle aliquote Imu per gli appartamenti affittati con canoni concordati, agevolazioni per le cooperative immobiliari a proprietà indivisa e gli Iacp. Previsti incentivi per i lavori di riutilizzo e la conversione di immobili per favorire un ”consumo del suolo zero”.
Norme su dirigenti e funzionari dell’Agenzia delle Entrate
Saranno due le proposte di modifica che il Pd presenterà in Senato per risolvere il problema “rimasto ancora aperto” dell’Agenzia delle Entrate: una sui dirigenti e una sui funzionari. “La tipologia dirigenziale dell’Agenzia – ha spiegato Santini- ha bisogno di sistemi di reclutamento specifici diversi da quelli usati per il resto della pubblica amministrazione, cioè il concorso. Bisogna stare più attenti alle esigenze reali”.
Possibile la confluenza del dl Salva-Regioni nella Legge di stabilità
È “tecnicamente possibile” che il dl Salva-Regioni approvato oggi dal CdM possa confluire come emendamento nella legge di stabilità. Lo spiega il capogruppo Pd in commissione Bilancio del Senato, aggiungendo che “se ci fosse il rischio di mancata approvazione del decreto dei tempi previsti, sarebbe facile farlo convergere”. Il passaggio sarebbe comunque più probabile durante l’iter della manovra alla Camera.
Minoranza? Il Pd è uno,discutiamo
“Il Pd è uno e la commissione Bilancio non si farà attraversare da tensioni. Discuteremo la qualità degli emendamenti e se saranno compatibili con gli assi portanti della manovra saranno valutati altrimenti rimarranno fuori”. Così Santini e Zanoni replicano a chi gli chiede un giudizio sugli emendamenti alla legge di stabilità presentati dalla minoranza del partito. “Poi certo – aggiungono – ognuno ha la piena libertà di presentare qualsiasi emendamento ma la commissione Bilancio ha un orientamento e lo terrà. Noi comunque siamo convinti della nostra compattezza”.