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I dazi mandano a picco le borse: Meloni smetta di far finta di niente

Meloni smetta di far finta di niente, prenda esempio da Sanchez

“Mentre Giorgia Meloni spera che le cose si risolvano da sole, l’economia italiana sta subendo colpi micidiali per le decisioni del suo amico Trump, come dimostra l’ulteriore tonfo di oggi della Borsa di Milano e delle altre piazze mondiali. Gli altri governi europei, a partire da quello spagnolo di Sanchez, stanno mettendo in campo misure forti per proteggere e sostenere imprese e lavoratori, Meloni invece fa solo appelli alla calma. Serve urgentemente un bagno di umiltà e di realtà da parte del governo, sono in gioco decine di migliaia di posti lavoro: sostenga un negoziato europeo per interrompere l’applicazione dei dazi e predisponga un piano per sostenere i settori dell’economia italiana più colpiti, perché l’incertezza in queste settimane ha già fatto danni enormi mentre lei usava ancora il condizionale per non urtare Trump. Ora basta fare finta di niente.” Lo dice la segretaria del Pd Elly Schlein.

Risultato della follia delle politiche sovraniste: l’Europa risponda con voce unica

“Le borse mondiali stanno crollando, quelle europee sprofondano e Milano perde il 7%. Di fronte a quanto sta avvenendo l’unica cosa che il governo italiano riesce a dire è ‘no panic’. È una scelta che non sta in piedi: non si può rimanere inermi sperando poi di trattare ‘one to one’ con Donald Trump. Il posto del nostro Paese è l’Europa. Il governo italiano la smetta con le sue titubanze, i suoi silenzi e sostenga la risposta europea che deve essere univoca e forte. Non servono appelli alla calma ma serve che l’Europa parli con voce unica e chieda la sospensione dei dazi USA. Purtroppo stiamo toccando con mano la follia delle politiche sovraniste e protezionistiche della destra nel mondo. Il nostro governo sia protagonista di della reazione europea e predisponga al più presto un piano di sostegno per le nostre aziende più esposte”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.

Il governo intervenga, utilizzando anche i fondi del PNRR

“Le folli politiche protezionistiche della destra stanno affossando l’economia mondiale e italiana e i patetici appelli alla calma della Meloni e di Giorgetti sono caduti nel vuoto. L’Europa parli con una voce unica per esigere da Trump la sospensione dell’applicazione dei dazi e l’apertura di un negoziato. Il governo italiano predisponga in tempi rapidi un piano di sostegno dei settori più colpiti, utilizzando anche le (tante) risorse non spese del PNRR”. Così su X Antonio Misiani, responsabile Economia nella segreteria Pd.

Il governo non boicotti la Ue, difenda lavoratori e imprese e non i suoi amici

“Le borse di tutto il mondo stanno crollando. Il governo Meloni la smetta con i suoi silenzi e teorie strampalate di boicottare la risposta europea che deve reagire e trattare unita. Difenda le imprese e i lavoratori italiani e non i suoi amici della destra al potere”. Lo scrive Nicola Zingaretti, capodelegazione Pd al Parlamento europeo, sui social.

Trump mette dazi e la Lega divide il Paese

La Lega insiste con l’autonomia differenziata. Tradotto: 20 politiche commerciali in concorrenza con il mondo. Mentre Trump mette i dazi, noi ci dividiamo. Una follia. Un suicidio economico travestito da riforma. Lo spiegassero alle imprese e ai lavoratori. Altro che patria: così si distrugge l’Italia”. Così il deputato e responsabile Sud della segreteria nazionale Pd, Marco Sarracino.

 

Leggi anche: Governo con la sindrome di Stoccolma, il prezzo dei dazi Usa lo pagano lavoratori e imprese

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