“Sono pericolose le nuove regole previste dal codice degli appalti targato Salvini per individuare i contratti nazionali del lavoro applicabili in caso di appalti pubblici. Come ci hanno confermato le audizioni di oggi alla Camera di Ance e Anac, queste regole mettono in crisi l’intero sistema delle relazioni industriali, favoriscono i contratti che offrono minori tutele e premiano quindi una concorrenza sleale.
Il nuovo codice legittima i contratti pirata, siglati da associazioni datoriali e sindacali che non rappresentano nessuno, e incoraggia i subappalti a cascata in cui più facilmente si applicano. Una mossa spudorata e aggressiva che va assolutamente fermata.
Ogni giorno è sempre più chiaro perché questa maggioranza si oppone al salario minimo, e cosa significa per loro “rafforzare la contrattazione”: rafforzare quei sindacati che sono deboli perché non rappresentano nessuno”.
Dichiarazione di Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro della segreteria del Partito Democratico.
Roma, 27 novembre 2024