Pnrr: Guerra (Pd), Governo fa tagli insensati e punitivi contro Comuni virtuosi
“Doppiamente insensati i tagli ai Comuni del Governo Meloni. Insensati perché si aggiungono ad altri tagli: il reiterato azzeramento del fondo affitti e il taglio del reddito di cittadinanza, che scaricano sui Comuni il compito di fronteggiare il disagio abitativo e i disagi sociali, specie delle persone adulte e sole. E perché sono sempre i Comuni che devono affrontare coi loro magri bilanci gli aumenti dei costi di beni e servizi indotti dall’inflazione, e i costi crescenti per prevenire il dissesto idrogeologico e garantire la manutenzione di territori sempre più fragili. Insensati perché il Governo sceglie assurdamente di punire i Comuni più impegnati negli investimenti finanziati con il Pnrr, già sforbiciati dal nuovo Piano del ministro Fitto, rischiando di compromettere i risultati di questi stessi investimenti che avrebbero bisogno di essere accompagnati con più e non con meno spesa corrente. Non è che un assaggio di quello che succederà nei prossimi mesi, con un Governo che vuole imporre una autonomia differenziata pensata per permettere alle regioni più ricche di realizzare il loro sogno: potersi appropriare di quote crescenti del gettito erariale, ai danni delle altre”.
Lo dichiara Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro nella segreteria nazionale Pd.
Roma, 26 maggio 2024
“Doppiamente insensati i tagli ai Comuni del Governo Meloni. Insensati perché si aggiungono ad altri tagli: il reiterato azzeramento del fondo affitti e il taglio del reddito di cittadinanza, che scaricano sui Comuni il compito di fronteggiare il disagio abitativo e i disagi sociali, specie delle persone adulte e sole. E perché sono sempre i Comuni che devono affrontare coi loro magri bilanci gli aumenti dei costi di beni e servizi indotti dall’inflazione, e i costi crescenti per prevenire il dissesto idrogeologico e garantire la manutenzione di territori sempre più fragili. Insensati perché il Governo sceglie assurdamente di punire i Comuni più impegnati negli investimenti finanziati con il Pnrr, già sforbiciati dal nuovo Piano del ministro Fitto, rischiando di compromettere i risultati di questi stessi investimenti che avrebbero bisogno di essere accompagnati con più e non con meno spesa corrente. Non è che un assaggio di quello che succederà nei prossimi mesi, con un Governo che vuole imporre una autonomia differenziata pensata per permettere alle regioni più ricche di realizzare il loro sogno: potersi appropriare di quote crescenti del gettito erariale, ai danni delle altre”.
Lo dichiara Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro nella segreteria nazionale Pd.
Roma, 26 maggio 2024