“II 18 gennaio del 2014 io ero presente, quindi me lo ricordo bene cosa c’era e cosa non c’era, nel patto del Nazareno”. Così Lorenzo Guerini, vicesegretario del Pd, ha commentato le parole di Silvio Berlusconi a Porta a porta.
Per Guerini si tratta di “amnesia” e di un tentativo, “smaccato e puerile”, di intorbidire le acque ed esclude “nel modo più assoluto” che nel patto tra Berlusconi e Renzi ci fosse la promessa della modifica della legge Severino: “Lo smentisco. No, non faceva parte dei patti”, “eravamo in quattro, Renzi, Berlusconi, Gianni Letta e io. E non sono certo io che ho dimenticato come andarono le cose”, “il patto del Nazareno era su due cose. La prima era la riforma della Costituzione.
La seconda, la nuova legge elettorale. E qui ci fermiamo”. Il vicesegretario del Pd conclude dicendo che Berlusconi “inventa, come ha inventato la storia della promessa sulla legge Severino. E chissà cos’altro potrà inventarsi in futuro”, “il tentativo di intorbidare le acque, se non è una amnesia, è smaccato e puerile”.