Insulti Salvini a presidente Mattarella inqualificabili e vergognosi. Vicinanza e stima di tutto @pdnetwork al Presidente della Repubblica
— Lorenzo Guerini (@guerini_lorenzo) April 10, 2016
“L’aggressione al Capo dello Stato è ormai la cifra di chi non ha nulla da dire. Ed è la prova che Salvini e Grillo sono fatti della stessa pasta, di populismo volgare, urlo e intolleranza: il contrario della democrazia”.
Lo afferma la vicesegretaria del Pd Debora Serracchiani commentando le parole di Matteo Salvini, che rivolgendosi al Capo dello Stato ha usato le espressioni “complice e venduto”.
Serracchiani ha espresso “solidarietà piena alla più alta carica dello Stato, e ringraziamento per la sua opera autorevole e paziente di garanzia istituzionale”.
“E’ in frangenti come questi che si comprende il ruolo prezioso di Mattarella, che è bastione di equilibrio – conclude – anche per gli stessi sguaiati lanciatori di insulti e farneticanti accuse”.
Per il capogruppo del Pd alla Camera, Ettore Rosato “Salvini è talmente ossessionato dagli immigrati che inopinatamente attacca il presidente Mattarella mentre, inaugurando il Vinitaly, egli parla di vino e di valorizzazione del Made in Italy e non di immigrazione”.
Mentre per il presidente dei senatori democratici, Luigi Zanda “Quelle di Salvini su Mattarella sono parole di un eversore che detesta l’Europa e non ama l’Italia”