“Mi pare un investimento con caratteristiche molto interessanti. Certamente contribuirà a rendere la base degli investitori nel debito italiano più diversificato. E’ giusto collocarlo presso investitori anche internazionali e saper guadagnare e preservare nel tempo la fiducia di questi investitori, oltre a quelli domestici, è uno stimolo importante per proseguire nel cammino delle riforme e per uscire al più presto da questa crisi e rilanciare l’economia italiana”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, relativamente al lancio del Btp Futura in una intervista su Milano Finanza.
“È da molto tempo che il Tesoro aveva in serbo un prodotto dedicato al retail“, prosegue spiegando la differenza con il Btp Italia.
“Si tratta di due strumenti molto diversi e come tali difficilmente confrontabili. Il Btp Italia protegge dal rischio inflazione mentre questo è un titolo nominale la cui redditività aumenta con il passare del tempo. Inoltre una premialità a scadenza diversa.
Cioè, è più corposa e legata a quanto l’Italia sarà capace di crescere nei prossimi anni”, dice ammettendo come “è un prodotto nuovo per cui raggiungere le dimensioni dell’ultimo Btp Italia non è per nulla ovvio. Detto questo fare previsioni circa il comportamento del retail è sempre molto difficile”.
L’emissione, però, chiarisce “non ha alcun obiettivo di rendere autarchico il paese dal punto di vista del debito pubblico. Io non sono un autarchico“.