Governo, Zan (Pd): Sanità allo stremo, redditi crollano ma priorità destra è attaccare i diritti
“Oggi la destra, al primo giorno di lavoro delle commissioni parlamentari dopo la pausa estiva, si affretta a votare una risoluzione della Lega contro una fantomatica ideologia gender, ma non è altro che l’ennesimo attacco alle persone lgbtqia+ italiane, esattamente come avviene in Ungheria e in Bulgaria. In un’Italia dove le liste di attesa per curarsi si allungano sempre di più proprio per i tagli della destra, dove i salari rimangono al palo e il reddito reale delle famiglie crolla, la maggioranza non trova niente di meglio di cui occuparsi che continuare la crociata contro i diritti. È evidente che la destra italiana è ormai completamente scollata dalla realtà, resa cieca da una furia ideologica che scaglia contro la libertà e la dignità di una parte delle cittadine e dei cittadini italiani. Questa è la loro urgenza alla riapertura del Parlamento. Anche Forza Italia, dopo le finte aperture sui diritti di quest’estate, al momento del voto si appiattisce su posizioni completamente illiberali e orbaniane. In Europa Forza Italia sostiene Ursula von der Leyen che sui diritti ha presentato un programma chiaro e in Italia avvalla provvedimenti reazionari: questa schizofrenia politica è insostenibile e pericolosa.” Lo scrive Alessandro Zan, responsabile Diritti nella segreteria Pd.
Roma, 11 settembre 2024
“Oggi la destra, al primo giorno di lavoro delle commissioni parlamentari dopo la pausa estiva, si affretta a votare una risoluzione della Lega contro una fantomatica ideologia gender, ma non è altro che l’ennesimo attacco alle persone lgbtqia+ italiane, esattamente come avviene in Ungheria e in Bulgaria. In un’Italia dove le liste di attesa per curarsi si allungano sempre di più proprio per i tagli della destra, dove i salari rimangono al palo e il reddito reale delle famiglie crolla, la maggioranza non trova niente di meglio di cui occuparsi che continuare la crociata contro i diritti. È evidente che la destra italiana è ormai completamente scollata dalla realtà, resa cieca da una furia ideologica che scaglia contro la libertà e la dignità di una parte delle cittadine e dei cittadini italiani. Questa è la loro urgenza alla riapertura del Parlamento. Anche Forza Italia, dopo le finte aperture sui diritti di quest’estate, al momento del voto si appiattisce su posizioni completamente illiberali e orbaniane. In Europa Forza Italia sostiene Ursula von der Leyen che sui diritti ha presentato un programma chiaro e in Italia avvalla provvedimenti reazionari: questa schizofrenia politica è insostenibile e pericolosa.” Lo scrive Alessandro Zan, responsabile Diritti nella segreteria Pd.
Roma, 11 settembre 2024