*Governo, Ruotolo (PD): solidarietà a Frantoianni per minacce sui social, clima pesante*
“La comunità del Partito Democratico esprime la sua solidarietà a Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, minacciato di morte sui social dopo l’intervento alla Camera sul caso Almasri. Siamo preoccupati per il clima pesante che si respira nel Paese. Ci sono forze che remano nell’ombra e altre che alla luce del sole mettono in discussione gli attuali assetti istituzionali come gli esponenti del partito della presidente Meloni che attaccano la magistratura minacciando riforme inaccettabili. Siamo vicini al segretario di Sinistra Italiana. Il governo Meloni invece di attaccare la magistratura venga in aula e ci dica cosa è davvero successo, perché il generale libico è stato riconsegnato libero a Tripoli pur avendo a suo carico un ordine d’arresto dalla Corte penale internazionale per aver commesso crimini contro l’umanità. Noi la pensiamo come Nicola Fratoianni: minacciateci tutti”. Così Sandro Ruotolo, componente della segreteria nazionale Pd.
Roma, 30 gennaio 2025
“La comunità del Partito Democratico esprime la sua solidarietà a Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, minacciato di morte sui social dopo l’intervento alla Camera sul caso Almasri. Siamo preoccupati per il clima pesante che si respira nel Paese. Ci sono forze che remano nell’ombra e altre che alla luce del sole mettono in discussione gli attuali assetti istituzionali come gli esponenti del partito della presidente Meloni che attaccano la magistratura minacciando riforme inaccettabili. Siamo vicini al segretario di Sinistra Italiana. Il governo Meloni invece di attaccare la magistratura venga in aula e ci dica cosa è davvero successo, perché il generale libico è stato riconsegnato libero a Tripoli pur avendo a suo carico un ordine d’arresto dalla Corte penale internazionale per aver commesso crimini contro l’umanità. Noi la pensiamo come Nicola Fratoianni: minacciateci tutti”. Così Sandro Ruotolo, componente della segreteria nazionale Pd.
Roma, 30 gennaio 2025