“La Lega arriva a dichiarare che Tajani ha bisogno di essere aiutato, dopo che Salvini ha platealmente scavalcato presidente del Consiglio e ministro degli Esteri interloquendo direttamente con il vice-Presidente americano.
Pochi giorni fa la stessa Lega nega al governo qualsiasi mandato ad approvare il piano ReArm Europe, varato dalla Commissione von der Leyen-Fitto, quella nella quale, secondo la destra, l’Italia ha un peso mai raggiunto prima.
Mentre la presidente Meloni si limita a commenti imbarazzati da passante, come se lei stessa, Fitto e il suo partito non si fossero espressi a favore dal piano.
In tutto questo, il governo intero non ha trovato la decenza di spendere una sola parola chiara sui crimini di guerra ai danni di civili e bambini ripresi a Gaza.
Assieme alla totale inconcludenza sul piano interno, il governo Meloni si caratterizza sempre di più per il quotidiano affronto alla tradizione diplomatica e di politica estera del nostro Paese”. Così Alfredo D’Attorre, componente della segreteria nazionale Pd.