“La Legislatura sta entrando nell’ultimo anno di vita ed è opportuno completare il lavoro sul Pnrr e l’uscita dall’emergenza sanitaria. Se si torna agli impegni assunti a febbraio con Mattarella si arriva senza problemi a fine Legislatura”.
Lo dice Francesco Boccia, del Pd, deputato e responsabile Enti locali del PD in un’intervista per il Corriere della Sera.
Con La Lega anche su diritti, integrazione e fisco siamo lontani anni luce
“Con la Lega il rapporto è molto difficile, inutile negarlo. Il perimetro della maggioranza non lo abbiamo deciso noi. Hanno detto sì a Draghi con una finta svolta europeista. Così come hanno finto di condividere il rigore sanitario per l’emergenza Covid, salvo poi sostenere no green pass e no vax. Su diritti, integrazione e fisco siamo lontani anni luce”.
Se lavoriamo su Covid e Pnrr reggiamo
“Il PD ha tenuto la barra dritta sull’Europa, sul rigore nell’emergenza sanitaria per difendere vite umane e ospedali e per l’attuazione del Pnrr ottenuto in Europa proprio da PD e M5S contro le destre. Se lavoriamo su Covid e sulle riforme agganciate al Pnrr reggiamo: giustizia e Pubblica amministrazione, fisco e concorrenza. Ovviamente le riforme funzioneranno se il Paese avrà attuato le misure del Pnrr per ridurre le diseguaglianze su istruzione, salute, lavoro e servizi pubblici”.
Alleanze
“Le ultime Amministrative hanno confermato che quando siamo uniti vinciamo. Sommare le forze è meglio che dividersi per le ambizioni dei singoli. Penso che sia possibile vincere anche le elezioni politiche unendo tutto il centrosinistra, allargandolo grazie alle Agorà alle forze civiche del paese e facendo dopo un’alleanza progressista e europeista con il M5S. La sfida unitaria di Letta è la strada maestra per battere le destre sovraniste che in Italia guidano ormai da qualche anno il centrodestra”.
Elezioni Capo dello Stato
“Il metodo per l’elezione del capo dello Stato è scolpito nella Costituzione. Il maggior consenso possibile. Punto. Non accettiamo trattative o ricatti sul governo. Draghi deve andare avanti per il bene dell’Italia e noi siamo con lui. Quando a gennaio sarà il momento di parlare del Quirinale il segretario stabilirà la nostra linea alla luce del sole”.
L’intervista completa su il Corriere della Sera