“Le crisi globali come quella dei migranti e quella del cambiamento climatico sono tutte strettamente correlate. Papa Francesco,domenica scorsa, ci ha ricordato che le migrazioni non sono un fenomeno limitato ad alcune aree del pianeta, ma toccano tutti i continenti e vanno sempre più assumendo le dimensioni di una drammatica questione mondiale.
Non si tratta solamente di persone in cerca di un lavoro dignitoso o di migliori condizioni di vita, ma anche di uomini e donne, anziani e bambini costretti ad abbandonare le loro case con la speranza di salvarsi da guerre e carestie, spesso peggiorate o persino dovute al cambiamento climatico, fenomeno sempre più impattante e repentino.
L’ONU stima a più di 200 milioni di potenziali migranti ambientali entro il 2050.
E sono i minori a pagare i costi più gravosi dell’emigrazione”.
Lo afferma nella Giornata mondiale dei Rifugiati l’On. Chiara Braga, deputata del PD e componente della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera.
“Nel 2018 – conclude Chiara Braga – i leader mondiali si riuniranno alle Nazioni Unite per concordare il “Global Compact for Refugees”, un impegno che si basa sulla condivisione delle responsabilità anziché lasciare i singoli Stati a sostenere da soli il peso del grande numero di rifugiati costretti a fuggire.
L’Unione Europea deve perciò comprendere che proprio sull’accoglienza si gioca il futuro del nostro continente con scelte precise e lungimiranti e non non assunte solo nell’emergenza. L’Italia, come ribadisce oggi anche il Presidente Mattarella, onora l’Europa e fa già la sua parte quotidianamente nel Mediterraneo con grande dispendio di uomini, mezzi e risorse economiche”.
“La Giornata che oggi celebriamo ci spinge a sottolineare la coerenza con i valori della Costituzione repubblicana delle iniziative assunte in materia dall’Italia, lontani da approcci di indifferenza se non ostilità verso le vittime di tragedie dell’umanità che si sviluppano ai confini dell’Europa”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in messaggio diffuso in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato.
“In questo contesto, l’Italia è consapevole del suo ruolo e di quanto è stato fatto, grazie al lavoro di tanti nostri concittadini – a volte in condizione di estrema difficoltà e a costo di sacrifici personali – per salvare vite umane e accogliere profughi e rifugiati, aventi diritto a protezione sulla base delle norme internazionali – conclude il capo dello Stato -.
La Giornata che oggi celebriamo ci spinge a sottolineare la coerenza con i valori della Costituzione repubblicana delle iniziative assunte in materia dall’Italia, lontani da approcci di indifferenza se non ostilità verso le vittime di tragedie dell’umanità che si sviluppano ai confini dell’Europa”.
Fuggono da guerre e violenze. Necessaria un’accoglienza dignitosa, rispettosa di diritti e doveri @Deputatipd #GiornataMondialedelRifugiato pic.twitter.com/LDl0bOROVE
— Ettore Rosato (@Ettore_Rosato) June 20, 2017
Nella Giornata Internazionale dei Rifugiati la sottosegretaria, Maria Elena Boschi è andata a trovare delle persone speciali: Suor Paola, i volontari e tutte le mamme, i bambini, gli anziani e i rifugiati ospiti del Villaggio Solidarietà e Speranza di Roma.
#GiornataMondialedelRifugiato: grazie ai tanti lavoratori della #PA che sono il primo volto dell'accoglienza nel nostro Paese. #WithRefugees
— Marianna Madia (@mariannamadia) June 20, 2017
Milioni le persone in fuga per la vita; nostra la responsabilità di accoglierli e restituire loro dignità #GiornataMondialedelRifugiato pic.twitter.com/34ISjQFHOm
— Roberto Cociancich (@rcociancich) June 20, 2017