Allora Giachetti, siete soddisfatti di come è finita la lunga saga dell’Italicum?
«Sbaglia chi esulta troppo perché a decidere è stata ancora una volta la Corte Costituzionale e non la politica. E sbaglia pure chi dice che è stata bocciata la legge: i capilista bloccati vivono, il premio di maggioranza pure, il numero dei collegi pure, addirittura il ricorso alla fiducia non è stato sanzionato. Non c’è dubbio che il ballottaggio fosse una novità importante, ma per I grillini hanno cambiato idea quattro volte: mattarellum, democratellum, proporzionale e ora Italicum Roberto Giachetti Vicepresidente della Camera deputato del Partito democratico commentare il perché è stato bocciato aspetto di leggere le motivazioni».
Ora quale è la linea? Mattarellum o voto?
«Innanzitutto cessano gli alibi per tutti. Se la politica non è in grado di dare un colpo di reni per fare una legge migliore di quella che scaturisce dalle sentenze, comunque si può votare in tempi molto rapidi».
E quando?
«In ogni caso adesso si può entro l’estate. Come evidente, la responsabilità di sciogliere le Camere è in capo al presidente della Repubblica. Quindi i tempi ci sono per fare una buona legge o andare a votare con questa».
E non bisogna per forza prima uniformare i due sistemi di Camera e Senato?
«No, la Corte ha parlato chiaro. Quello che c’è è utilizzabile. Io spero che si faccia meglio e come noto sono per il Mattarellum. Ma se così non sarà , le due decisioni, come ribadito dalla stessa Consulta, sono auto-applicative quindi non lasciano il paese senza leggi elettorali».
Non ci sarà ora una resistenza di tutti i suoi colleghi per evitare il voto subito?
«A leggere le dichiarazioni a caldo, mi pare che siano nella stragrande maggioranza tutti per andare al voto. Ma sono gli stessi che di volta in volta sul tema della legge elettorale hanno cambiato opinione, talvolta ribaltandola, tre, quattro o anche cinque volte».
A chi si riferisce?
«I cinque stelle hanno cambiato idea quattro volte: mattarellum, democratellum, proporzionale e ora Italicum, che fino a sei mesi fa era una legge fascista, ora va bene. Sinistra Italiana ha firmato la mozione con me per il Mattarellum e ora vuole il proporzionale. Forza Italia ha scritto e votato l’Italicum più volte e ora vuole il proporzionale. La lega ha votato contro il Mattarellum e ora è a favore. Può bastare?».
Che possibilità c’è che la sera del voto si sappia il vincitore?
«Senza il ballottaggio questa certezza mi pare difficile. Comunque dipende se si riesce a fare in tempi rapidi una legge diversa e migliore di questa».