La comunicazione che parte da Bruxelles “è un avviso importante perché fotografa una situazione allarmante.
Il problema non è tanto la procedura di infrazione ma quello che ne è all’origine cioè la scarsa crescita, l’aumento del debito, la mancanza di lavoro, l’aumento della pressione fiscale.
Questo ci deve preoccupare. Bruxelles dice che è aumentato lo spread, che la crescita è zero, che il debito sta salendo, che c’è uno stop delle riforme.
E cos’altro dovrebbe scrivere per far capire anche a Di Maio che la responsabilità è del suo governo?”. Così Paolo Gentiloni, presidente del Partito Democratico, già presidente del Consiglio, già Ministro degli esteri ha parlato al Giornale radio Rai – Radio1.
“Temo un atteggiamento a metà tra chi dice: “Tireremo dritto” e chi dice: “vogliamo negoziare”. Ma tirare dritto è pericoloso, e per negoziare bisognerebbe non essere isolati come siamo noi in Europa. Non sono in grado di fare previsioni ma già da molte settimane non abbiamo un governo che prende le decisioni che sono necessarie”.